(ted. Götterdämmerung) La fine del mondo, nella mitologia nordica, descritta ampiamente nella Völuspá (il "canto [profetico] della veggente"), il carme escatologico dell'Edda norrena. Il tedesco Götterdämmerung [...] il centro saranno travolte dalla catastrofe da esse stesse provocata.
Alcuni motivi della saga sono stati liberamente svolti da R. Wagner nel suo Die Götterdämmerung (1869-74; 1a rappr. 1876), quarta parte della tetralogia Der Ring des Nibelungen. ...
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Nell’opera sinfonica, motivo musicale ricorrente, corrispondente a un dato personaggio o a uno stato d’animo. Il termine, introdotto da F.W. Jähns nel 1871 con riferimento alle opere di C.M. von Weber [...] limitato), fu applicato al teatro wagneriano da H.P. von Wolzogen, editore del Bayreuther Blätter, nel 1887 commentando il Götterdämmerung. Infatti il L. ebbe la sua massima applicazione solo in R. Wagner, che ne fece uso sistematico già a partire ...
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Carla Moreni
Sfida tra Verdi e Wagner
Busseto contro Lipsia. Nel 1813 nascevano due dei più significativi musicisti europei dell’Ottocento. In Italia per il doppio bicentenario le proposte più interessanti [...] gli concede un’area.
1872. Posa della prima pietra del suo teatro di Bayreuth.
1874. Completa la composizione del Götterdämmerung e re Luigi finanzia la fine dell’impresa di Bayreuth.
1876. L’intero Ring des Nibelungen inaugura il primo Festival ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...