Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] al Quirinale, e l'anno successivo al Collegio romano restandovi sino al 1577, quando parì per le Indie Orientali. Raggiunta Goa, fu ordinato sacerdote e terminò gli studi di teologia. Quindi partì per evangelizzare la Cina; a Macao (1582) col p ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e del giurisdizionalismo portoghese e i difensori di Roma e dell'indipendenza della Chiesa. Se è eccessivo parlare di scisma di Goa, si deve ammettere una forte tensione fra i due campi. G. XVI ammonì più volte inutilmente il vescovo; la questione si ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] insediamenti sulla costa del Malabar e dopo aver occupato Goa nel 1510, promossero un'intensa opera missionaria, attività delle missioni si concentrò in particolare nell'area di Goa e nelle regioni meridionali: ne fu protagonista il gesuita Francesco ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] specie nelle colonie portoghesi che la logica violenta dell’Inquisizione finì con l’avere la meglio: nel dominio indiano di Goa i roghi restarono accesi a lungo.
Missioni nelle città e nelle campagne
In età moderna, dopo la conclusione del Concilio ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] nel Settecento dal Pereira, aveva salde radici anche nei professori: e si capisce che queste tendenze arrivassero sino a Goa. Ugualmente ardua in vari paesi latinoamericani fu la resistenza al giuseppinismo creolo, con la sua invadenza e ostilità ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] 1711 al 1718 inutili furono gli sforzi degli ambasciatori portoghesi che, come argomento principe, ventilavano il rischio di abbandonare Goa e Macao alla mercé degli Olandesi. Il papa, consigliato in questo dal francescano ex vicario apostolico G. F ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] di M. Bettoni, ivi 1970 (Fonti per la Storia d'Italia, 109); J. Wicki, Quellen zum 3. Provinzialkonzil von Goa (1585), "Annuarium Historiae Conciliorum", 5, 1973, pp. 382-407; Grazer Nuntiatur, II, Nuntiatur des Germanico Malaspina und des Giovanni ...
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crisofanico
criṡofànico agg. [der. di crisofan(ina), col suff. -ico]. – In chimica organica, acido c., derivato dell’antrachinone appartenente al gruppo delle emodine, presente nel rabarbaro, nelle foglie di senna, nella polvere di Goa, e...