MARINA (XXII, p. 322)
Romeo BERNOTTI
Giulio INGIANNI
Marina da guerra (p. 324). - La marina militare nel dopoguerra (p. 335). - Il fallimento del disarmo. - La fine delle illusioni sulla possibilità [...] , Egitto) e allo sbocco del Mar Rosso (Aden) di tutte le forze navali disponibili; messa in stato di sicurezza di Gibilterra e Malta; creazione di nuove basi navali a Ḥaifā e ad Alessandria; invio di truppe in Egitto; concentramento di forze aeree ...
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BOCCANEGRA, Egidio (Egidiolo)
Charles Verlinden
Figlio di Iacopo di Lanfranco e di Ginevra Saraceni, il B. nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV e fu fratello di Simone, primo doge di Genova.
Durante [...] che nel 1350 il B. abbia fatto parte del Consiglio di reggenza di Castiglia mentre Alfonso XI era all'assedio di Gibilterra, ove morì di peste. In ogni caso fu confermato nella sua carica di ammiraglio da Pietro il Crudele e nel 1357 contribuì ...
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Figlio (1311-1350) di Ferdinando IV, gli succedette a un anno d'età: intorno a lui si accesero le rivalità degli infanti don Pietro e don Giovanni, zii di Ferdinando IV, morti combattendo contro i Mori [...] Pietro IV d'Aragona. Dopo alterne vicende (la flotta castigliana fu dispersa, e l'ammiraglio ucciso), i musulmani subirono una grave sconfitta a Tarifa (1340). Nel 1344 A. espugnò Algeciras. Morì di peste, mentre si apprestava a investire Gibilterra. ...
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Durante la seconda Guerra mondiale i convogli dei trasporti marittimi furono introdotti in tutti gli oceani. Prescindendo da quelli nel Pacifico, che, poggiando sulle Hawaii e sulle Samoa (particolarmente [...] la Scozia o verso il Mar Bianco. Altri convogli seguivano rotte meridionali verso le Bermude e le Azzorre con destinazione Gibilterra o Freetown (Sierra Leone), donde erano avviati in Mediterraneo o a doppiare il Capo Buona Speranza.
All'inizio del ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] , venne nominato comandante del corpo di spedizione borbonico in Spagna, ma gli Inglesi non gli permisero di uscire da Gibilterra e di mettere piede in territorio spagnolo, donde l'inglorioso ritorno a Palermo nel novembre dell'anno stesso; nel ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] gli stretti turchi, verso SE e il Vicino Oriente, sia lo Stretto di Gibilterra e il Canale di Sicilia, verso S e l’Africa, non sono in attraverso il Canale di Suez e lo Stretto di Gibilterra, favorita da mutamenti climatici e da fattori antropici. ...
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Con questo nome si designava, e, nel linguaggio comune spesso si designa tuttora, l'insieme dei territorî legati in vario modo al Regno Unito della Gran Bretagna e dell'Irlanda del Nord. Ma il titolo di [...] , come stati protetti o come territorî di amministrazione.
Essi sono: in Europa (oltre a Man e le isole dal Canale): Gibilterra e Malta. In Asia: Aden (colonia della corona), le isole Bahrein (protettorato), il Borneo Britannico, Hong Kong. In Africa ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] MAS, tentava di intensificare l'azione dei mezzi d'assalto nel Mediterraneo (maggio-settembre 1943) con nuovi attacchi contro Gibilterra, con l'organizzazione di basi mobili per la difesa della Sardegna e della Sicilia, con azioni di contrasto dello ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] l’Europa e l’Asia: le catene dell’Atlante, per es., non sono altro che la prosecuzione, oltre lo Stretto di Gibilterra, della Cordigliera Betica, a sua volta apparentata con i rilievi terziari eurasiatici; sempre dal punto di vista della struttura e ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] Ferdinando VII un ritorno di forza in Spagna: arrestato, incarcerato per nove mesi e quindi espulso, il D. tornò a Gibilterra per ripartire subito dopo alla volta di Algeri, la città che era appena stata occupata dai Francesi. Sperava di trovarvi un ...
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gibilterriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo stretto di Gibilterra e alla omonima città, situata all’estremità meridionale della penisola iberica. Come sost., abitante o nativo della città di Gibilterra, che è attualmente una dipendenza...
macaco
(meno com. macacco) s. m. [dal port. macaco, adattam. di una voce indigena africana] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, genere di cercopitecidi (lat. scient. Macaca) che comprende diverse specie diffuse nelle foreste dell’Asia e un’unica...