Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] di successione spagnola sancì l’apertura dell’impero coloniale spagnolo ai commercianti inglesi e il riconoscimento della conquista di Gibilterra, Minorca e Terranova. Con la Pace di Parigi del 1763, a conclusione della guerra dei Sette anni vinta ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] , in Crimea e nello stesso Mediterraneo, con navi che avevano compiuto il lungo giro dal Baltico per Gibilterra. Nel 1774 a Küčük Qainarge, piccolo villaggio presso Silistria, i turchi dovettero sottostare a condizioni assai gravi: riconoscimento ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] commerciale fra Londra e l'Unione Europea successivo a tale periodo di transizione non venga necessariamente esteso a Gibilterra. Il raggiungimento dell’accordo, che ha spinto alcuni ministri sostenitori di posizioni più intransigenti a rassegnare le ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] dinastia Gupta (300-529) si costituisce il secondo grande impero dell’India.
7°-10° sec.: espansione musulmana da Gibilterra al fiume Indo.
Califfato della dinastia degli Omayyadi di Damasco (661-750).
Riunificazione della Cina sotto la dinastia dei ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] ‛socialismo arabo' non valse, insomma, a unire le spinte ‛risorgimentali' del grande arco musulmano dallo Stretto di Gibilterra allo Shaṭṭ al-‛Arab più di quanto fossero valsi altri motivi. Semmai, esso retrospettivamente mette in maggiore evidenza ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] minerari delle province di Huelva e di Siviglia. In effetti, nell’antichità l’attraversamento dello Stretto di Gibilterra era ritenuto particolarmente pericoloso, per cui il commercio dall’area atlantica all’area mediterranea della Penisola Iberica ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] legge 7 dic. 1936 definirono quattro settori di traffico non interferenti (per le Americhe; per l'Africa oltre Suez e Gibilterra, l'Asia e l'Australia; per il Tirreno, Mediterraneo occidentale e Nordeuropa; per l'Adriatico e Mediterraneo orientale ...
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gibilterriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo stretto di Gibilterra e alla omonima città, situata all’estremità meridionale della penisola iberica. Come sost., abitante o nativo della città di Gibilterra, che è attualmente una dipendenza...
macaco
(meno com. macacco) s. m. [dal port. macaco, adattam. di una voce indigena africana] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, genere di cercopitecidi (lat. scient. Macaca) che comprende diverse specie diffuse nelle foreste dell’Asia e un’unica...