(lat. Lusitani) Antica popolazione, originariamente insediata nella regione del Portogallo compresa tra i fiumi Tago e Duero. Precedentemente ritenuti di origine iberica, più recenti studi ne hanno accertato [...] Guadiana a spese dei Celti, e iniziarono una serie di attacchi ai Romani giungendo nel 155-54 fino allo Stretto di Gibilterra. Furono respinti da Mummio nel 152 e, dopo lunghe guerriglie, D. Giunio Bruto Calleco conquistò (136) e pacificò la regione ...
Leggi Tutto
Militare e funzionario coloniale spagnolo (n. Guipúzcoa 1623 - m. 1702); dapprima partecipò alle campagne della Catalogna e del Portogallo; passato in America, divenne governatore di Tucumán (1674) e quindi [...] , che trasferì il G. nel Cile, come governatore (1682). Il G. tentò qui di pacificare gli indigeni, ancora in armi nel sud, indicendo con loro un convegno (1683). Ritornato in Spagna (1693) fu governatore di Gibilterra e delle Province Basche (1702). ...
Leggi Tutto
Dinastia araba della Spagna che regnò a Granada e nel suo territorio fra il 1231 e il 1492, costituendo l'ultimo baluardo musulmano contro il re di Castiglia. Il nome si fa derivare da quello di Yūsuf [...] E di essa: centri principali ne furono Almería e Malaga. Le lotte interne, l'avanzare dei re di Castiglia (presa di Gibilterra, 1462), che appoggiavano di volta in volta le varie fazioni, ne fiaccarono la potenza, particolarmente con l'ultima guerra ...
Leggi Tutto
La più occidentale delle tre penisole dell’Europa meridionale, chiusa a NE dai Pirenei, che rappresentano un confine naturale molto deciso. Con una superficie di circa 590.000 km2, la Penisola I. supera [...] verso l’Asia, così la Penisola I. lo è verso l’Africa, cui si approssima fino a distarne solo 14 km (Stretto di Gibilterra).
Una netta distinzione si può fare, nella Penisola I., fra il suo nucleo centrale e i rilievi marginali. Il nucleo centrale ...
Leggi Tutto
Ammiraglio inglese (n. 1762 - m. Madras 1814); entrato in marina (1776), partecipò, nell'ambito della guerra d'indipendenza americana, a tutti gli scontri navali contro i Francesi, culminati nella vittoriosa [...] paese; ma presto raggiunse il suo ammiraglio e partecipò all'azione di Algeciras e alla battaglia nello stretto di Gibilterra (1801). Nel 1802 ridusse in suo potere gran parte delle isole delle Indie Occidentali; promosso contrammiraglio, condusse le ...
Leggi Tutto
Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] assunta dalla Spagna in questo caso si spiega se si considera che esiste anche una rivendicazione spagnola - quella di Gibilterra - pendente presso il Comitato di decolonizzazione, e della quale si è varie volte occupata l'Assemblea generale, che ha ...
Leggi Tutto
EMO, Angelo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 genn. 1731 da Giovanni di Gabriele, del ramo di S. Simeon Piccolo, e Lucia Lombardo, studiò nel collegio dei gesuiti di Brescia e poi nella città natale sotto [...] assalti dei pirati; nel 1758, incaricato dal Senato di guidare una spedizione navale in Ponente, al di là di Gibilterra, per raccogliere e scortare in patria i legni mercantili veneziani e trattare nuovi accordi commerciali con il Regno di Portogallo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] ’arco montuoso del Rif (alto fino a 2456 m), che orla il Mediterraneo e si raccorda, oltre allo Stretto di Gibilterra, alla Cordigliera Betica. Oltre il ‘corridoio’ di Taza si allungano le montagne dell’Atlante, disposte secondo due quinte principali ...
Leggi Tutto
PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] , e superato lo stretto di Magellano, fece ritorno a Montevideo per attraversare l’Atlantico, passare lo stretto di Gibilterra e giungere, infine, a Napoli.
Quando nel 1872 Cristoforo Negri, impegnato a promuovere anche in Italia l’interesse ...
Leggi Tutto
mauri
Nome con cui i romani indicavano una popolazione berbera stanziata in Marocco e in parte dell’Algeria. Un regno dei m. risulta attestato sin dal 4° sec. a.C. dalle fonti, che ne ricordano i rapporti [...] e sulle zone montuose continuarono tuttavia a considerarsi indipendenti: sotto Marco Aurelio invasero la Penisola Iberica attraverso lo stretto di Gibilterra; nel 3° e nel 4° secolo i m. si ribellarono più volte, attaccando la Numidia. Malgrado molti ...
Leggi Tutto
gibilterriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo stretto di Gibilterra e alla omonima città, situata all’estremità meridionale della penisola iberica. Come sost., abitante o nativo della città di Gibilterra, che è attualmente una dipendenza...
macaco
(meno com. macacco) s. m. [dal port. macaco, adattam. di una voce indigena africana] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, genere di cercopitecidi (lat. scient. Macaca) che comprende diverse specie diffuse nelle foreste dell’Asia e un’unica...