ELAIOUSSA SEBASTE (᾿Ελαιοῦσσα Σεβαστή)
Red.
Città della Cilicia Piana, posta anticamente presso il mare, tra i fiumi Samos e Korykos, corrispondente all'odierna AyaŞ.
Identificata con la Vilusha dei [...] scarsamente documentata, ma sappiamo che E. ebbe una certa importanza come città marinara: ναυάρχις si legge su una moneta di Geta.
Della città romana restano importanti rovine: un acquedotto, un teatro, una grande cisterna (20,50 × 12,80, con 10,50 ...
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Vedi TOMIS dell'anno: 1966 - 1997
TOMIS (Τόμις, Τομεύς, Tomi, Tomis)
R. Vulpe
Nome antico dell'attuale porto di Costanza, sulla costa dobrugiana del Mar Nero. Colonia ionica di Mileto, fondata come semplice [...] in seguito alla sconfitta di C. Antonio Hybrida nel 62, è costretta a sottomettersi dopo pochi anni, all'autorità del re geta Burebista. Morto quest'ultimo verso il 44 a. C. ridiviene libera per breve tempo. Dopo la conquista della Dobrugia da parte ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] opera iniziata a Siena, con la quale sperava forse di rinverdire il successo ottenuto parecchi anni prima con la Morte di Geta. In realtà era un superato, continuava a trattare di storia antica e a dipingere in una maniera rigorosamente neo classica ...
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THUBURSICUM NUMIDARUM
Ch. Picard
Odierna Khamissa, località algerina (dipartimento di Bône), capoluogo di una tribù istallatasi alle sorgenti della Mejerda (Bagrada) che, per una ragione sconosciuta, [...] statue: due colossi di M. Aurelio e L. Vero, molti ritratti severiani, tra i quali un bel busto di Geta, e numerose immagini divine consacrate a Giove, Minerva, Nettuno. Quest'ultimo presiedeva al culto delle fontane, particolarmente popolare per ...
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NOBILITAS
W. Köhler
Personificazione usata nell'arte romana. N. significa nascita eletta, che originariamente consentiva in Roma l'accesso alle alte cariche statali. Anche dopo che si furono affermate [...] secondo tra parentesi, al Cohen): Commodo 139 (383); 155 (384); 509 (386). Settimio Severo: 320 (353); Caracalla: 162 (169); Geta: 13a (89); 120 (94); Giulia Domna: 526 (146); Eliogabalo: 124 (119); Alessandro Severo: 290 (181); Filippo I: 155b (100 ...
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Vedi BRITANNICO dell'anno: 1959 - 1994
BRITANNICO (Ti. Claudius Caesar Britannicus)
L. Rocchetti
Figlio di Claudio e di Messalina, nato nel 41 d. C. e morto nel 55. Alcuni rarissimi sesterzi di B. riproducono [...] Journ. Rom. St., XIV, 1924, tav. XXIV, 8; Mattingly-Sydenham, cit., III, p. 416, n. 437. Monete di Settimio Severo, Caracalla, Geta: Cohen2, IV, pp. 75-77, 195, 209, 210; 275-277. Monete di Carausio e Costanzo Cloro: Journ. Rom. Stud., XIV, 1924, tav ...
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FELICITAS
A. Comotti
Dea della fertilità e degli eventi felici.
Corrisponde alla greca Εὐτυχία. Ebbe un tempio in Roma poco dopo il 146 a. C., votato da L. Licinio Lucullo, nel Velabro. L'aedes Felicitatis [...] che rappresentano le stagioni. Interessante inoltre la rappresentazione in cui F. dà la mano all'imperatore, su monete di Adriano, Commodo e Geta. A mezzo busto F. appare insieme con la Vittoria su un medaglione d'oro di Postumo. Infine la dea si può ...
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SCAMANDRO (Σκάμανδρος, Ξάνϑος; Scamander, Xanthus)
A. Gallina
Secondo Omero (Il., xx, v. 79 ss.) con il nome di S. gli uomini designavano quel fiume (Xanthos secondo la denominazione degli dèi) che bagnava [...] si possono riferire a questa divinità. Inoltre monete romane della nuova Ilio (emissioni enee di Nerone, M. Aurelio e Geta) ne presentano la figura, accompagnata da didascalia.
Bibl.: C. Robert, Sarkophagrel., II, Berlino 1890, tav. IV, 10; Wörner ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] .
Come già aveva visto A.M. Salvini (cfr. Tanturli, 1980, p. 137), al G. si devono diciotto ottave aggiunte al poemetto Geta e Birria; le ha pubblicate Lanza (1971, pp. 303-306) traendole dal codice Ricc. 1592 della Riccardiana.
Presso l'Archivio di ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] di Severo è ben conservata. Egli, paludato nella toga, sacrifica agli dei alla presenza di Giulia Domna e del figlio Geta. Quest'ultima figura è ormai irriconoscibile essendo stato scalpellata dopo che Caracalla lo aveva fatto assassinare. Sull'arco ...
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geto2
gèto2 s. m. – Appartenente ai Geti (lat. Getae, gr. Γέται, antica popolazione tracia della bassa valle del Danubio, talora identificata coi Daci.