STOLAC (Stolaz)
G. Novak
Non sappiamo come si chiamava all'epoca romana il grande abitato le cui rovine si estendono per 1 km in lunghezza e 0,5 km in larghezza sotto il vecchio castello turco di Stolac [...] mosaici sono stati trasportati nel museo di Sarajevo. Sono stati rinvenuti inoltre, tra i ruderi delle costruzioni: monete di Publio Geta, di Gallieno, di Probo, di Costanzo Cloro, di Licinio, di Costantino il Grande, di Costantino II, di Costanzo I ...
Leggi Tutto
CASTELLUM TIDDITANORUM
A. Berthier
Tiddis, già chiamata dagli indigeni Ksantina el-Kdima, "la vecchia Costantina", è una piccola città romana dell'Algeria costruita sull'altipiano che domina a levante [...] le sole basi in pietra con le iscrizioni dedicatorie. Le personalità così onorate erano gli imperatori Settimio Severo, Geta, Gordiano, l'imperatrice Giulia Domna, gli eminenti cittadini Q. Lollio Urbico, Q. Sittio Fausto, L. Giulio Civile (prefetto ...
Leggi Tutto
Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] a C. Antonio Hybrida (Cass. Dio, xxxviii, 10, 3; li, 26, 5). Verso la metà del I sec. il dominio del re geta Burebista sulle colonie pontiche, da Olbia ad Apollonia, si deve essere esercitato anche su C. (Strabo, Geogr., vii, 3, ii; Dione Prus., Or ...
Leggi Tutto
ITALIA
B. Conticello*
− Il nome latino deriva dall'osco viteliu, attraverso una forma grecizzata, e gli antichi ne dettero varie spiegazioni etimologiche. Si considerò derivato da un principe enotrio [...] tipo è comune nella monetazione di Traiano, il secondo in quella di Adriano, il terzo in quelle di Antonino Pio, Geta, Caracalla, Settimio Severo, Commodo.
Bibl.: Scherling, in Pauly-Wissowa, Suppl. III, 1918, cc. 1293-1302; E. Strong, La Scultura ...
Leggi Tutto
Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] frammenti superstiti, su uno schema analogo. La quadriga imperiale, sulla quale sta Settimio Severo, fiancheggiato dai figli Caracalla e Geta, avanza da sinistra, preceduta da prigionieri incatenati; e da un ferculum su cui è una donna e altre figure ...
Leggi Tutto
GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] al vasto raggruppamento di tribù dalla Pannonia sino ai Balcani e al Mar Nero, creato da Burebista. Questo capo geta scelse come centro della sua autorità la regione montuosa della Transilvania sud-occidentale, ove costruì poderose fortezze e i ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] e dall’intervento di monumentalizzazione del centro di Histonium condotto nel II sec. d.C. da parte di Q. Osidio Geta, artefice degli acquedotti urbani e fors’anche dello stesso anfiteatro.
Numerosi sinora gli edifici pubblici di cui sono superstiti ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] ovunque i resti di un grande impianto termale, costruito da Caracalla come donativo per i soldati albani dopo l’uccisione di Geta. Le parti in migliori condizioni sono quelle inglobate nella chiesa di S. Pietro e in via Volontari del Sangue, dove è ...
Leggi Tutto
Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] pubbliche e private, per cui ogni princeps amò distinguersi. Un officinator a statuis, artefice di statue, Eutyches, liberto di Caracalla e Geta, fa una dedica nel 199 d. C. all'amico Ti. Iulius Balbillus, sacerdote del dio Sole (C.I.L., vi, 2270 ...
Leggi Tutto
Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] nel mediocre tondo con la famiglia di Settimio Severo, dal quale fu cancellata, dopo il 212, la testa di Geta e che proviene dall'Egitto. Questo tondo aveva certamente un carattere ufficiale corrente, come sempre hanno i ritratti ufficiali ripetuti ...
Leggi Tutto
geto2
gèto2 s. m. – Appartenente ai Geti (lat. Getae, gr. Γέται, antica popolazione tracia della bassa valle del Danubio, talora identificata coi Daci.