Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (v. vol. vii, p. 674)
D. Colli
Recenti scoperte hanno permesso di ricostruire con maggiore completezza lo sviluppo storico del culto di T., che viene importato [...] risulta dalla lettura di Aristide; da qui l'appellativo di «pergameno». Su monete pergamene dell'età di Antonino Pio, Caracalla e Geta, T. è raffigurato su un alto podio, racchiuso entro un tempietto distilo. Pergamo fu la prima città a coniare l ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] e Domenico di Giovanni detto il Burchiello e per la corretta interpretazione dei testi che rappresentano tale letteratura (come i poemetti Geta e Birria, Studio d'Atene, Buca di Montemorello, Gagno e i cantari dell'Acquettino) densa di doppi sensi e ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] . La leggenda della sua nascita è trattata con vena comica nell’Anfitrione di Plauto, da cui deriva la commedia elegiaca Geta di Vitale di Blois (12° sec.). Particolare fortuna ebbe nel Medioevo specialmente il mito di Ercole al bivio, narrato da ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. II, p. 655 e s 1970, p. 221)
S. Stucchi
Dopo il 1970, gli scavi e i restauri nell'area urbana di C. sono continuati a cura dell'amministrazione [...] di Seleucia di cui sullo sfondo compaiono le mura, mentre in primo piano si riconoscono le figure di Settimio Severo, Geta e Caracalla.
È stato ripreso in esame anche il tempietto F, identificato come uno dei primi luoghi di culto cristiano grazie ...
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MICHELOZZI, Bernardo
Paolo Pellegrini
– Figlio dello scultore e architetto Michelozzo di Bartolomeo e di Francesca Galigari, nacque prima del 13 ag. 1455, data in cui il suo nome venne annotato nel [...] umanistiche, Firenze 1955, pp. 45, 53, 134; R. Avesani, Quattro miscellanee medioevali e umanistiche. Contributo alla tradizione del Geta, degli Auctores octo, dei Libri minores e di altra letteratura scolastica medioevale, Roma 1967, p. 96 e n. 2 ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, 11, p. 489)
Umberto BONAPACE
Giorgio Raffaele CASTELLINO
La regione, che fino al 1948 si identificava in gran parte con il territorio a mandato britannico [...] 1° sec. d. C., o più tardi), che ne racchiudeva un altro romano di cui restano le fondamenta, costruito sotto Caracalla e Geta (ca. 208-211 d. C.). Una chiesa cristiana, che ha sfruttato l'edificio precedente, appartiene probabilmente al sec. 8° d. C ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] di Esna la stessa Giulia Domna è rappresentata con l'imperatore e con i figli Geta e Caracalla (anzi, è da registrare la cancellazione mediante stuccatura del nome di Geta da parte del fratello Caracalla che lo aveva eliminato: Sauneron, 1952); a Kom ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] di grande importanza per la sapiente sistematica e per la ricostruzione anche della teoria aurelianese, lo definisce "ridiculus Geta". Il latino di B. è vivacissimo, perché riflette perfettamente il suo ingegno libero da ogni schema e riccamente ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] e possessi fondiari, dei castra di Castiglion Ghinibaldi e Strozzavolpe, Tintinnano, Bagno Vignoni, Chiarentana, la Briccola, Foscola e Geta. Il deciso interesse al possesso della terra, gestita con l’adozione di contratti a breve termine, e al ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] ovunque i resti di un grande impianto termale, costruito da Caracalla come donativo per i soldati albani dopo l’uccisione di Geta. Le parti in migliori condizioni sono quelle inglobate nella chiesa di S. Pietro e in via Volontari del Sangue, dove è ...
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geto2
gèto2 s. m. – Appartenente ai Geti (lat. Getae, gr. Γέται, antica popolazione tracia della bassa valle del Danubio, talora identificata coi Daci.