GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] al vasto raggruppamento di tribù dalla Pannonia sino ai Balcani e al Mar Nero, creato da Burebista. Questo capo geta scelse come centro della sua autorità la regione montuosa della Transilvania sud-occidentale, ove costruì poderose fortezze e i ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] e dall’intervento di monumentalizzazione del centro di Histonium condotto nel II sec. d.C. da parte di Q. Osidio Geta, artefice degli acquedotti urbani e fors’anche dello stesso anfiteatro.
Numerosi sinora gli edifici pubblici di cui sono superstiti ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] centro, doveva trovarsi un'edicola distila, collegata alle altre con balaustre; le edicole contenevano le statue di Caracalla, Geta, Settimio Severo e Giulia Domna (questi ultimi assimilati a divinità). L'importanza dell'a. di Tebessa sta soprattutto ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] nimbo, utilizzato nell’arte classica in riferimento alle figure divine e, sui coni, forse per Antonino Pio, quindi per Geta e sporadicamente in età tetrarchica. Precedenti letture che vedevano nel nimbo un chiaro elemento di natura solare sono state ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] 249. Entrato a far parte dell’entourage dell’imperatrice Giulia Domna, è incaricato dell’educazione dei principi Caracalla e Geta e gli viene commissionata la redazione della Vita di Apollonio di Tiana (un celebre taumaturgo di ispirazione pitagorica ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (v. vol. vii, p. 44)
M. Spanu
p. 44). L'attività della missione archeologica americana a S. è proseguita ininterrottamente con la conduzione di scavi, restauri [...] colonne e dedicato, secondo l'iscrizione sull'architrave del primo piano, a Settimio Severo, Giulia Domna, Caracalla e a Geta (il cui nome fu in seguito eraso) e verosimilmente adibito al culto imperiale. Il lato occidentale del doppio ordine aveva ...
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ORTI MANARA, Girolamo
Valerio Camarotto
ORTI MANARA, Girolamo (Giovanni Girolamo). – Nacque a Verona il 19 dicembre 1769 dal conte Agostino e dalla marchesa Isotta Maria Spolverini dal Verme.
Compiuti [...] e Elvira d’Elfo – il dramma di argomento romano I Saturnali (in cinque atti con cori, sulle vicende di Caracalla e di Geta).
Da segnalare per giunta, tra gli anni 1820 e 1830, oltre alla stesura di un elogio funebre in latino per Ippolito Pindemonte ...
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STRASBURGO
J.-J. Hatt
Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del Basso Reno, corrispondente al sito dell'antica Argentorate, castrum fondato su un'altura nel 12 a.C. a opera dell'ala [...] risiedeva come governatore di provincia a Lione. Alla sua mano si attribuisce, oltre al ritratto di Caracalla, anche quello di Geta, scoperto a Grand.
Per ciò che riguarda il Basso Impero, la scoperta fondamentale nel corso degli ultimi anni è stata ...
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Nome di quattro sofisti dell'età imperiale, tutti originarî di Lemno. L'omonimia ha portato confusioni nella tradizione a loro riguardo, sicché anche ora riesce difficile attribuire all'uno o all'altro [...] , l'attribuzione delle lettere rimanenti, di vario argomento. La 72 è un rimprovero a Caracalla, uccisore del fratello Geta; la 73, indirizzata all'imperatrice Giulia, è una difesa dei sofisti dalle accuse loro rivolte.
Pretensioso e superficiale ...
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(dal lat. abràdo "raschio via"; fr. abrasion; sp. abrasión; ted. Abrasion, Brandung; ingl. abrasion, scratching).
Geografia fisica. - Termine che designa una particolare erosione delle coste. Le onde del [...] reparti militari che si fossero ribellati. Furono martellati nelle iscrizioni i nomi di Caligola, Nerone, Domiziano, Commodo, Geta, Elagabalo, Severo Alessandro, Massimino, dei due Filippi, di Traiano Decio, Valeriano, Carino, ecc. Una tale punizione ...
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geto2
gèto2 s. m. – Appartenente ai Geti (lat. Getae, gr. Γέται, antica popolazione tracia della bassa valle del Danubio, talora identificata coi Daci.