BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] pontificia sugli stati cristiani e prepararono, per l'immediato futuro, il periodo avignonese del papato, B. XI ottenne il ritiro della richiesta francese del concilio elibertà di azione nei confronti del Nogaret e degli altri partecipanti italiani ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] partigiani di A. II, l'antipapa entrò in San Pietro in Vaticano e si ritirò poi in Castel Sant'Angelo, mentre i suoi partigiani occupavano poter poi con maggiore vigore elibertà agire nella riorganizzazione della Chiesa e nella riforma dei costumi. ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] sua soppressione. La scomparsa della proprietà privata e della lotta di classe comporta necessariamente, nella futura società senza classi, anche la scomparsa dello Stato. Nel regno della libertà non c'è bisogno di un apparato repressivo.
La teoria ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] battesimo da Ferdinando d'Asburgo, re di Boemia e di Ungheria efuturo imperatore, da cui prese il nome.
F. e nell'ostilità degli Stati italiani. Facendo "professione di buon principe italiano", impegnato nella "conservazione della quiete elibertà ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] cura di V. Gerratana), 4 voll., Torino 1975.
Guerci, L., Libertà degli antichi elibertà dei moderni, Napoli 1979.
Jocteau, G. C., Leggere Gramsci, Milano cogliere le linee tendenziali della politica futura, egli immagina infatti che diversi ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] e più ampie. L'"americanismo" e il "fordismo" sono quindi i fenomeni che davvero fanno epoca e disegnano le alternative del futuro. E sviluppa attraverso il confronto fra due idee diverse della libertà, che vogliono avere entrambe il valore di " ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] a mezzo fra schiavitù elibertà erano conosciute nelle città etrusche (v. Heurgon, 1970; v. Torelli, 1981, pp. 79-83, e 1987, pp. 87 quasi monopolio della fornitura di schiavi al Sud dei futuri Stati Uniti. Essi solevano partire per l'Africa carichi ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] elibertà, non dimenticando che, a presidio della fede, nostro dovere apostolico è ancora di confutare e rigettare i principi della moderna filosofia e Fratte, L'opera del canonico Giuseppe Sarto (futuro Pio X), cancelliere della Curia vescovile di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dall'uguaglianza elibertà naturale aveva rigorosamente dedotto il principio egoistico. Analogamente ai neoplatonici e alle scuole di capitalizzazione raggiunti venivano a condizionare e a preparare lo sviluppo futuro. Perciò il B. concordava con ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] 'pasto sacrificale', durante il quale la confraternita guarda al futuroe decide gli affari più importanti - richiama gli antichi convivia stretti e assai resistenti fra gli antichi privilegi e le moderne libertà, fra le antiche assemblee di ceto e le ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
tecnofossile s. m. Il resto fossile di un oggetto o di un materiale industriale prodotto dall'uomo, così come è stato rinvenuto in passato e, con riferimento al cosiddetto Antropocene, potrebbe essere rinvenuto dagli eventuali archeologi di...