FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] chiamatovi dalla Comunità e da G.A. Capizucchi, futuro cardinale, come maestro della scuola pubblica e arciprete, e infine avrebbe sostato negava il culto delle immagini e rivendicava l'assoluta libertà di interpretazione della Scrittura; lo ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] diversi fratelli: Landolfo, capostipite del futuro ramo di Riofreddo; Oddone, capostipite del futuro ramo di Gallicano, ricordato nel Comneno. Mentre l'imperatore non poté più riacquistare la libertàe morì in prigione, probabilmente nel 1219, il C. ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] università che suo fratello Giacomo, futuro vescovo di Lombez, conobbe il giovane Petrarca tra il 1324 e il 1326. Secondo il Litta, profondo desiderio di ritrovare una più completa libertà intellettuale e avvenne sotto lo stimolo di una riflessione ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] allora l'idea del pellegrinaggio e ritornò da Giovanni da Matera, che gli predisse il suo futuro ruolo di fondatore di libertàe indennità. Il vescovo, attorniato dai chierici e dai rappresentanti del potere signorile, nonché dal suo advocatus e dai ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] unsi composizione pacifica per quanto riguardava il passato e, per il futuro, una graduale diminuzione dei poteri attribuiti al diffidare l'arciduca dal compiere mosse pregiudiziali alla loro libertà. Il C., prevedendo l'abnorme sviluppo della ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] il II concilio generale e nel 1275 accompagnò il cardinale Pietro di Tarantasia, vescovo di Ostia efuturo papa Innocenzo V, nella immediatamente i Comuni a riprendersi la loro libertàe creò discredito e confusione, costringendo il papa a farvi ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] del papa per la città di Roma Giosuè Mornúle e dal vescovo (efuturo cardinale) dell'Aquila, Amico Agnifili, mentre il dei Medici. Nel gennaio 1458 il D. fu rimesso in libertà dietro pressione del pontefice, il quale lo convocò a Roma perché ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] disaccordi con i conventuali: nel 1464 fu riconsiderata la questione della libertà di trasferimento da una famiglia francescana all'altra: Francesco Della Rovere, ministro generale dell'Ordine efuturo papa con il nome di Sisto IV, ribadì il divieto ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] e arroganza.
Fu in stretti rapporti con i conservatori più decisi e vicini al fratello del re, don Carlos, come il futuro cardinale e spagnola, la vicinanza all'ambiente carlista e la difesa delle "libertà della Chiesa" contro le leggi regaliste, ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] non mostrava di consentire con quel particolarismo, e gli si opponeva in nome di una libertàe di un'autorità del proprio potere che nella e Napoli. Infine, nel marzo 1519 egli era a Firenze presso il cardinale Giulio de' Medici, il futuro Clemente ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...