Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e già l'impresa è ardua, e poi sperare che la complessa macchina dello stato cominci a muoversi, a riformarsi, a guardare al futuroe Bassano 17972, pp. 77-85.
114. Alessandro Pepoli, Saggio di libertà sopra vari punti, Ginevra 1783, pp. 38, 64; M. ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] re publica", "Studi Veneziani", 12, 1970, pp. 405-458, e Corrado Vivanti, Pace elibertà in un'opera di Domenico Morosini, "Rivista Storica Italiana", 84, 1972 stabiliranno inoltre che tutto ciò che in futuro verrà deciso "in facto bladorum" rimarrà ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] indossò l'abito di novizio in presenza del futuro cardinale segretario di Stato de Zelada e prese il nome di don Gregorio; infine, il pari di P., la garanzia dell'indipendenza e della libertà della Sede apostolica. Quando fu costretto ad abbandonare ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] in modo da permettere agli esclusi di tornare al potere e di evitare per il futuro le parzialità che tanto indebolivano il regime senese. Il le usurpazioni romane a danno delle antiche libertà della Chiesa gallicana. Anche dalla Germania P ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ’ e dell’affettata osservanza delle cerimonie religiose. La divinazione, a propria volta, comprendeva la conoscenza del futuro a tolleranza elibertà di pensiero e voler poi controllare la Chiesa introducendo un dispotismo orientale e pagano che ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] fu scelta Pavia come luogo del successivo concilio (De loco futuri concilii) e il 22 dello stesso mese, nella quarantaquattresima sessione, fu o minori libertà: a parte le città di Ancona e di Macerata, M. attuò nella Marca, nel Patrimonio e nella ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , e noi vi daremo quella libertà che invano avete chiesta da tre secoli a tutte le grandi potenze cattoliche» (cit. in Scoppola 1967, p. 13).
Naturalmente, nella difficoltà di parlare alla Santa Sede se non con un auspicio rivolto al futuro, Cavour ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] dell’hardware) – in nome dell’interesse collettivo alla libertà del progresso, proteggere conferendo un’esclusiva, come quella brevettuale, estesa a ogni sua possibile futura applicazione pratica. Non è un caso, quindi, che proprio la tutela del ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] repubblicana, caratterizzata da una «retta interpretazione del passato» e da una «singolare apertura verso il futuro»154, e ben capace di dare riconoscimento alla libertà religiosa in tutti i suoi aspetti (individuale, collettivo, istituzionale ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] tra la piena libertà di commercio e il divieto d' e fornire contingenti. Nel maggio del 1812 F. e Napoleone s'incontrarono a Wúrzburg; ed è probabile che, in tale occasione, l'imperatore francese ventilasse il progetto di attribuirgli il futuro ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...