CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] e Innocenzo Caracciolo le grazie richieste per l'impresa: maggior libertà nell'acquisto della materia prima nei distretti di Reggio eè riposto nei miglioramenti tecnici: "basta farsi perfettamente istruire nell'arte", e un radioso futuro attende ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] un patto federativo con la Repubblica che le garantisse la libertà di transito per la Valtellina.
Il nobile bergamasco Alessandro apertamente la sua responsabilità da un futuro fallimento, ritenuto inevitabile, e chiedeva con insistenza di poter ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] Si tratta della prima opera firmata e datata, definita "la più audace rivelazione della libertà con cui la pittura del Nord il polittico commissionatogli dal cardinale Giuliano della Rovere, futuro Giulio II, trasferito nel 1542 nell'oratorio di S ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] della Chiesa che vide tra i protagonisti di parte veneta il futuro doge Leonardo Donà e il padre del F., Giacomo. Prestato giuramento il 6 giu. cattolici ai protestanti che chiedevano insistentemente "libertà di coscienza". Questione della massima ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] " G.A. Spada, fervente filofrancese efuturo protagonista della gestione finanziaria della Municipalità provvisoria apprensione le "vertiggini, e gl'interni turbamenti della Francia per un mal inteso spirito di libertà, e di miglior forma di governo ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] Bergamo si trascinava, in quanto i politici non intendevano cancellare le disposizioni contrarie alla libertà ecclesiastica inserite negli statuti: il 7 nov. 1236 Gregorio IX intervenne e ingiunse a G. di minacciare la scomunica personale al podestà ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] dicembre Jean de Cardaillac, suo familiare, arcivescovo di Braga efuturo cardinale.
Per domare la rivolta di Perugia, i due pressato dai Fiorentini. In ogni caso l'E. acquistò così maggiore libertà per affrontare Bernabò Visconti, signore di Milano ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] degli Stati Generali, e compose altri versi ispirati alla Rivoluzione: il sonetto Per l’albero della libertàe l’ode Sopra i e dello stesso Arminio, vinto in battaglia dal futuro genero Telgaste. Evidenti gli innesti alfieriani, shakesperiani e ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] futuro marchese di Pombal.
Il fallimento del sogno utopistico che lo aveva spinto a partire, le osservazioni raccolte nelle lunghe peregrinazioni e per aver servito la causa della ragione e della libertà, unico italiano insieme, tra gli altri, ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] pubblica del F. come un letterato maledico e immorale anche per il futuro, quando si sarebbe orientato verso generi seri carcere dell'Inquisizione a Ripetta. Riottenne la libertà il 6 febbr. 1559 e, grazie all'intervento del duca di Paliano Giovanni ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
tecnofossile s. m. Il resto fossile di un oggetto o di un materiale industriale prodotto dall'uomo, così come è stato rinvenuto in passato e, con riferimento al cosiddetto Antropocene, potrebbe essere rinvenuto dagli eventuali archeologi di...