BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] , il dubbio di avere solo giocato alla libertà». Ha ricevuto finora ordini dalla storia, e la tentazione ora può essere quella di « un incontro che si rivelò determinante per il futuro della vita e dell'opera della scrittrice: la conoscenza nel ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] G.M. Lampredi, futuro professore di diritto canonico e diritto pubblico a Pisa, e O. Marrini, filologo e poeta. Grazie alle recenti ), Roma 1961, ad ind.; M. Rosa, Dispotismo elibertà. Interpretazioni repubblicane del Machiavelli, Bari 1964, ad ind.; ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] altro sesso o l'altra della libertà come un bene indivisibile, il cui corollario era che nessun uomo è veramente libero finché tutti gli nucleo del suo pensiero si concentrava sul futuro politico della nazione e la sua personalità si arricchiva di un ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] Napoli 1989.
B. Töpfer, Il regno futuro della libertà. Lo sviluppo delle speranze millenaristiche nel medioevo centrale, Genova 1992.
R. Orioli, Gli oracoli sibillini, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, Roma 1995, pp. 175 ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] letterati, in cui una garbata e ironica disamina dei luoghi comuni della letteratura e della libertà della lingua si sviluppava su un dal matrimonio nacquero tre figli maschi: Antonio, futuro autorevole storico, Claudio (morto ancora bambino nel 1842 ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] dei Buoni incontri d'Italia),e dove ebbe a condiscepoli G. Ceccarelli (il futuro "Ceccarius") e B. De Ritis, presto divenuto e consentendo nelle sue pagine una libertà di espressione e di giudizio, in fatto di letteratura, inconsueta per i tempi. E ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] Campailla, hanno da mettersi in maggior libertà di pensare: è certo che oggidì è calata di pregio oltra monti la sì precluse, forse più di ogni altra cosa, una fama futura proporzionata al successo ottenuto fra i contemporanei: l'incomprensione di ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Ferrante Sanseverino, cui l’autore guardava con fiducia quale possibile futuro patrono, e risentono di suggestioni erasmiane e melantoniane nel richiamo ai principi della concordia, libertàe alla giustizia sui quali modellare la vita del cittadino ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] dura degli uomini pesa sulla mia come un pesante gioco; io non mi sento più la libertà di essere solo" mi è parso particolarmente giusto... Quel modo di pensare mi è affine, l'ho trovato familiare al mio...". L'influenza di Gor´kij, più in generale ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] n. 1): convinto che un futuro per la letteratura italiana fosse sua apertura intellettuale, per la libertà di cui godeva, manteneva . di N. Rosselli, Una giovinezza stroncata,in Saggisul Risorgimento e altri scritti,Torino 1946, pp. 415-30 (già in ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...