LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] che incrociava nel golfo partenopeo. Catturato, ottenne la libertà solo nel 1288, a patto di consegnare in ostaggio da lui fondato nel 1295.
Il culto di L. si diffuse rapidamente e fu sostenuto dai sovrani napoletani: già dal 1306 Roberto d'Angiò, ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] suo palazzo milanese il principe governatore per preparare un futuro colloquio ufficiale con i rappresentanti pontifici. Nel 1720 due anni prima sembrava definitivamente salvaguardare la libertàe la giurisdizione ecclesiastiche nel Milanese, la ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] Barberini (fratello del futuro papa Urbano VIII), ottenne la cattedra di logica nello Studio bolognese e la conservò per condurre una giusta vita solo vivendo con i savi e con veri amici, cui concede libertà di dire, mentre il savio, da «convenevole ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] di molteplici reliquie di molti santi, e, distrutta dai persecutori della libertà, la rimise in piedi, la costruì mirabilmente e la fortificò e la riscattò dai vincoli di schiavitù e la coronò dell’onore dello Studio e delle altre immunità… il suo ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] cardinale vescovo di Ostia (il futuro Alessandro IV) - L. riportò la pace tra nobili e popolo in Anagni. L'accordo e si era asserragliato nel castello di Antrodoco, ai confini settentrionali del Regno - e nel mese di luglio, garantita la libertà ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] ancor fanciullo Giovanni de' Medici - il futuro Leone X - aveva nella cattedrale di Firenze e più tardi, o già in quegli stessi quel periodo dovette comunque indurlo a muoversi con maggiore libertà nella sua azione rivolta a salvare dalla dispersione ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] lucchese legato a Benedetto Buonvisi, strinse con il futuro vescovo un'amicizia giovanile destinata a restar viva fino cugini Buonvisi di legittimi natali.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Lucca, Anziani al tempo della libertà, n. 766, p. 195; ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] futuro imperatore Carlo IV, a concedere al padre del F., Vanni, la giurisdizione sul castello di Brancoli, nominandolo vicario di Camaiore per cinque anni.
Il F. studiò diritto; è sulla "conservazione della libertà" dello Stato e del Comune, che ...
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BORBONE, Giacomo di
Peter Partner
Conte della Marche, nacque intorno al 1370, maggiore tra i figli di Giovanni I di Borbone e di Caterina di Vendôme. Nel 1395 partecipò alla crociata, militando sotto [...] il B. aveva fatto uccidere Pandolfello e l'aveva privata del governo e della libertà, aveva preso a odiare il suo e di altre terre. Lo Sforza doveva essere liberato e nominato gran connestabile, decisione questa di grande importanza per il futuro ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] del presente attraverso il passato e propone soluzioni per il presente e per il futuro, avendo sempre cura di giusta disciplina di un ordine superiore di vita politica e civile" (Il concetto dantesco della civile libertà, in Annali di sc. pol. [Univ. ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...