CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] dura degli uomini pesa sulla mia come un pesante gioco; io non mi sento più la libertà di essere solo" mi è parso particolarmente giusto... Quel modo di pensare mi è affine, l'ho trovato familiare al mio...". L'influenza di Gor´kij, più in generale ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] a questa questione aspre critiche si erano levate contro la ridotta libertà di azione di cui aveva goduto papa Giovanni XV a causa delle , a imitazione degli abati romani, sandali e dalmatica. In futuro, inoltre, gli abati di Reichenau avrebbero ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] la libertà. Soltanto e Lorenzo Priuli, ed in tali occasioni ricevette lui stesso diversi consensi; nell'anno 1556 fu tra i correttori della promissione ducale ed il 16 ottobre veniva eletto procuratore di S. Marco de supra, prevalendo sul futuro ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] , allora di appena due anni, quale futuro granduca di Toscana e duca di Parma e Piacenza, dopo la morte dei sovrani regnanti al duca Rinaldo che la figlia aveva riacquistato la sua libertàe il giorno successivo era reso noto l'editto imperiale che ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] n. 1): convinto che un futuro per la letteratura italiana fosse sua apertura intellettuale, per la libertà di cui godeva, manteneva . di N. Rosselli, Una giovinezza stroncata,in Saggisul Risorgimento e altri scritti,Torino 1946, pp. 415-30 (già in ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] capitalistica", ma anche avversari della "libertà economica assoluta" e convinti di "come la conservazione degli libro del Capitale di Marx, erano state anticipate ne I pronostici del futuro sociale (cfr. Riforma sociale, III [1896], pp. 827-44; ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] del futuro edificio politico.
La divergenza tra le due correnti si manifestò apertamente tra il '28 e il , p. 372; F. Lechi, Ilmiraggio della libertà, in Storia di Brescia, Brescia 1961, IV, p. 112; E. Rota, Milano napoleonica, in Storia di Milano, ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] e del governo torinese e, soprattutto, di conquistare la fiducia della famiglia reale, specie del futuro re e sostenitore di un accordo sulla questione romana (giugno 1857), e s'adoperò perché i cattolici dei principati romeni ottenessero la libertà ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] una grande manifestazione a favore di Pio IX e Carlo Alberto, della libertà di stampa e della guardia civica; il D. marciò alla e il ministro dell'Interno G. Borelli ne contestò la rappresentatività e la legittimità. Alberto Ricci, fratello del futuro ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] perfezionare gli studi, tanto più che la residenza e l'attività del futuro marito a Bologna potevano offrirle quelle occasioni che dare "ai troppo timidi liberali d'Italia, un esempio di libertà morale" (L'educazione nazionale…, p. 297), ma il libro ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...