GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] la Francia in cambio del mantenimento del trono e di futuri ingrandimenti territoriali nei domini pontifici; infine il 26 Rimini un proclama in cui inneggiava alla libertàe all'indipendenza dell'Italia e prometteva una costituzione; ma il proclama, ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] il primo è l'interesse che anche in futuro egli conserverà per i problemi di politica estera (e di cui , del Curci, del Newman, del Gladstone e d'altri scrittori difensori della libertà di coscienza di fronte all'autoritarismo gerarchico.
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] nel 1846 aveva aiutato il futuro Napoleone III a fuggire dalla prigione di Ham), e viveva splendidamente.
Aveva acquistato , ai Musei Capitolini.
Ottenuta la libertà, il C. se ne andò a Napoli; ma non vi rimase, come è stato scritto, fino alla morte. ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] Giovanni da Udine, ecc. Infatti a lui e ai suoi progetti facevano capo vari artisti, pittori, lapicidi e stuccatori: non solo i figli Alessandro, Provolo e Ottaviano, nonché, forse, il futuro genero Bartolomeo Ridolfi, ma anche alcuni padovani dell ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] e il 1220, a Viterbo, presso il cardinale Ugo da Ostia il futuro papa Gregorio IX (legato pontificio nell'Italia settentrionale e perché disgustato dalla corruzione dei clero e desideroso di riacquistare la sua libertà. Nel prologo della Rota nova si ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] aperta collaborazione»; l’accusa era falsa e malevola, e Togliatti dovette ritirarla, con molte avrebbe potuto far maturare nel futuro un «giudizio storico più esatto italiani, Milano 1972; Da Radio Milano-Libertà, Roma 1974; I corsivi di Roderigo: ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] Francia e innamorata del principe Carlo di Lorena (il futuro Carlo V), dimostrò subito intolleranza per il marito e non la liberté de l'Etat de Florence (1721) e De Libertate Civitatis Florentinae eiusque dominii (1722-23). Un'ultima decisa e inutile ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] ancora reggono al tempo, è fatta in vista del futuro sviluppo economico della regione, considerato libertà, si batte per tutte le libertà, compresa quella nazionale.
Esempio tipico, nella pratica, di questa impostazione è la lotta, dal B. ispirata e ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] e venerande tradizioni: ma di wagneriano invero c'è poco o nulla in questa Messa, opera melodicamente raffinata e precorritrice di alcuni accenti del futuro , fu amato dagli allievi: ma la libertà se non la spregiudicatezza l'indirizzo artistico, ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] e culturali romani; conobbe e frequentò i Borghese, A. della Genga (futuro Leone XII), i Bernini, i Colonna e altri. Visitò elibertà. Nell'ottobre del 1796 venne eletto a far parte della delegazione ferrarese a Modena che incontrò Bonaparte, e ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...