ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] dic. 1549, della primogenita Anna col futuro duca di Guisa Francesco di Lorena, la cui dote però E. - che vantava crediti non rispettati "quella medesima libertà che hanno li mercanti et artefici christiani". È nella Ferrara retta da E. che ripara ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] e dei metodi critici con cui il Pomponazzi - e tanti altri suoi colleghi padovani - affrontavano i testi aristotelici, dì quella libertà , inseparabile compagno del Pole; con il poeta efuturo coautore del Beneficio di Cristo, Marc'Antonio Flaminio ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] in un certo senso, e forse proprio perché stese con tutta libertà, come per svago e riposo negli intervalli tra scritti , il Mommsen si era associato Heinrich Brunn, il futuro grande archeologo, e aveva ottenuto, con grande sua gioia, il consenso ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Cervini, dal 1539 card. di Santa Croce, insigne umanista, efuturo papa Marcello II.
Preceduto da studi non definitivi (Uffizi, A accoglie stimoli ad aperture soggettive e a libertà antinormative provenienti da Giulio Romano e dal Peruzzi) ed una ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] si decide il suo futuro di letterato, sia perché questa fuga da Bologna e dagli studi di legge 2, pp. 149-165; G. Martinetti, Papa Paolo IV, suo nepotismo e la lega per la libertà d'Italia, con documenti diplomatici inediti, in Riv. europea, n. s., ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] ai più alti gradi della carriera ecclesiastica, scarso margine lasciava di libertà all'uomo di lettere.
L'avvento di Leone X, dopo benefici ecclesiastici, la sua indipendenza econornica presente efutura. Nel 1517 in specie, quando finalmente entrò ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] concepito in questi anni con una libertà di forme e una penetrazione psicologica non mai raggiunte suo studio fra le altre allieve anche le future spose di A. Spadini, Pasqualina Cervone, e di E. Cecchi, Leonetta Pieraccini.
Morì a Firenze il ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] delle prospettive che sembravano aprirsi per il suo futuroe nelle difficoltà che incontravano i progetti. pur havevo" e la propria disponibilità a "strascicarsi" sempre per la sua grandezza; ma rivendicava con fermezza la propria libertà privata ed ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] del maggio '97, esaltava, attraverso una prosopopea della Libertà, l'impresa napoleonica in Italia: in Napoleone era concessero qualche possibilità di raccoglimento e di studio, anche se lo tormentava l'incertezza del futuro. Dall'ultima decade di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] questo non interessava, proiettato com'era verso un futuro di pace e fratellanza che immaginava frutto possibile dell'accordo tra l'amore per la libertàe lo spirito di sacrificio. Appunto in virtù dell'estrema ampiezza e duttilità delle sue vedute, ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...