GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] appena quindicenne del futuro imperatore. Nei mesi vi vedeva solo un mezzo per impegnare gli Inglesi e distoglierli da altri fronti. Lo l'inizio delle ostilità, emanò da Rimini un proclama in cui inneggiava alla libertàe all'indipendenza dell'Italiae ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] londinese fu importante anche per altri due motivi: il primo èl'interesse che anche in futuro egli conserverà per i problemi di politica estera (e di cui sono prova alcuni scritti come Le relazioni internazionali dell'Italiae la questione d'Egitto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] e come libro illustrato dallo stesso scrittore che perl’occasione si fece produttore, regista e sventurati», e vi piantarono una colonna a futura memoria. E se si : la catastrofe e i lumi, in Città e rovine letterarie nel XVIII secolo italiano, a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] di continuare a guardare con occhi aperti al futuro.
Opere
Giovanni Pico della Mirandola. Vita e dottrina, Firenze 1937.
Der italienische Humanismus, Bern 1942 (trad. it. L’Umanesimo italiano. Filosofia e vita civile nel Rinascimento, Bari 1952 ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] esposto e rinnovando l'eccezione d'incompetenza. Il 15tuttavia il Tribunale confermava la decisione precedente e chiudeva così la vertenza.
Dopo il 20 sett. 1870 il C. fece ritorno a Roma, e si adoperò per ottenere giudizialmente dal governo italiano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] libertà di entrata eper una storia epistemologica dell’economia politica italiana 1900-1950, con in appendice Il ritorno a Francesco Ferrara degli anni 1990, in Marginalismo e socialismo nell’Italia liberale 1870-1925, a cura di M.E.L. Guidi, L ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] sopra la storia della pitt. ital. dei secc. XIV e XV, Verona 1864, pp. 257-263, 313; V. Zanolini, Per la storia del duomo di 1978, pp. 45 s., 51 ss.; Alvise Cornaro e il suo tempo (catal. della mostra), a cura di L. Puppi, Padova 1980, pp. 28, 31, ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] importanza sotto l'aspetto documentario e biografico.
A partire dal 1223 il F. cessò di lavorare come scriba per il vescovo di Bologna, a suo dire perché disgustato dalla corruzione dei clero e desideroso di riacquistare la sua libertà. Nel prologo ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] e innamorata del principe Carlo di Lorena (il futuro Carlo V), dimostrò subito intolleranza per il marito eliberté de l'Etat de Florence (1721) e De Libertate Civitatis Florentinae eiusque dominii (1722-23). Un'ultima decisa eperl'alta Italia del ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] amato dagli allievi: ma la libertà se non la spregiudicatezza l'indirizzo artistico, d'altronde sulle italiano, ma Romanticismo spontaneo e non cosmopolita, scevro di quelle velleità per lo più letterarie che ebbe un Boito. Condiziona, piuttosto, l ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...