CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] Trezza e di P. Villari, che gli fu guida e lo apprezzò perl'ampiezza è quella dell'individuo: ma se l'individuo mira ad innovare il linguaggio, la sua libertàè .; G. Sasso, "La Cultura" nella storiadella cultura ital., in La Cultura, n. s., I (1963 ...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] fine dell’Ottocento (Graff 1987; Cipolla 1969). La comparazione non è facile, perché non si dispone delle stesse fonti per i vari paesi eper le diverse epoche. Perl’Inghilterra del Seicento e del Settecento le fonti sono i giuramenti di fedeltà dei ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] Inghilterra, Semiramide, ecc.). Anche l’elevata presenza del futuroe del passato remoto è indice di antirealismo, poiché ), Il docile idioma. L’italiano lingua per musica. La diffusione dell’italiano nell’opera e la questione linguistico-musicale ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] e quelle forme colloquiali, attivate tra sé e i cittadini-elettori, che tanta parte avranno in futuroper Paola (1993), L’italiano della Lega/1, «Italianoe oltre» 8, pp. 281-285.
Desideri, Paola (1994), L’italiano della Lega/2, «Italianoe oltre» 9, ...
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La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] mutamenti e la diffusione dei dialetti e delle varietà dell’italiano. La strada era aperta per una diversa impostazione della pedagogia linguistica, di cui non tardarono a cogliersi i primi frutti.
Il documento intitolato Dieci tesi perl’educazione ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] medievali.
Letteratura l. medievale
La trasmissione delle lettere l. e la scuola palatina. - Dopo Gregorio Magno, nel 7° e 8° sec., l’Italia non ha più nomi illustri, anche se famosi chiostri tennero ancora viva, per tempi futuri, la cultura ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] Per il primo aspetto, va ricordato che – almeno dalla fine degli anni Novanta – «i problemi sulla libertà in un futuro non troppo e telepresenza
Proprio come accade perl’italiano parlato eperl’italiano scritto (due varietà tutt’altro che compatte e ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] non mi lasci sperare bene per il futuro
(15) esclusi i miei genitori italiano letterario e nella lingua dei giornali (specie nei titoli), sia per riprodurre l’oralità sia per conseguire particolari effetti stilistici e informativi.
In italiano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] quella libertà di immaginare su cui si fonda la poesia. E con sarcasmo irrise la moderna «scienza dell’animo umano», che per poco «non s’espone con angoli e cerchi, e non si tratta per computi e formole numerali» (Discorso di un italiano intorno ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] eseguono gli esercizi.
C’è chi lo chiama yoga del futuroe chi usa il termine è qui per farci volare. È questa la promessa dell’Antigravity Yoga, una disciplina praticata in sospensione, ma accessibile a tutti, che sta conquistando l’Italia ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...