FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italianoe delle più discusse, godendo, forse, di una [...] dei principali estensori del programma europeistico di Solaria (siveda in particolare Perché l'Italia abbia una letteratura europea, ibid., 1928,n. 1): convinto che un futuroper la letteratura italiana fosse possibile solo in stretto rapporto con la ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] la sua produzione futura: importanza della tradizione e della cultura classica, non solo come valore filologico ed estetico, ma anche come principio educativo, filosofico, politico e quale via per "riscattare" l'Italiae rinnovarne la "grandezza ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] libertà, da quel giorno, fu la parola che meglio interpretava la sua idea di America.
Sfollata a Mondovì con la madre nel 1942, Nanda – come ormai tutti la chiamavano – continuò l corsi di italianoper stranieri e di inglese per italiani al ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] Italiae sostenitore del regime fascista.
Dei padre la A. apprezzò e mantenne l'amore per la cultura e la tradizione piemontese e risorgimentale; ne è diversi esponenti di Giustizia eLibertà, tra cui Ginzburg, Sion Segre e la stessa A., insieme ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] per una "candida, pura e semplice angeletta" e un "laccio gentil che con leggiadri modi" gli involava la libertà doveva senza dubbio sensibilizzare un pubblico avvezzo a più raffinate avventure spirituali. Quando l Gli Scritt. d'Italia, II, 2, ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] libertà" (Galilei, Opere, XII, p. 300).
Nel periodo di aggravamento della malattia gli fu sempre vicino l'amico: così quando il C. si spinse fino a Nettuno e a Gaeta (1620) perper il C. eper il Ciampoli ricordandoli come "i due miracoli dell'Italia ...
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Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] e orientare le sensibilità collettive. L’intramontabile mito della wilderness, condensato nel Walden di Henry David Thoreau (1817-1862), in Italia sopravvive per bestseller internazionale come Freedom (2010; Libertà) si fonda sui rovelli esistenziali ...
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Stendhal
Alberto Beretta Anguissola
Il rosso della libertàe il nero della repressione
Stendhal è stato – insieme a Balzac – il maggior romanziere della Francia del primo Ottocento, ma le sue opere [...] contemporanea
Il rapporto con l’Italia
Stendhal è lo pseudonimo di Henri è la libertà, la vitalità della Rivoluzione francese e dell’epopea napoleonica. Lo stile è asciutto e limpido.
Fabrizio: un eroe perfetto
Per i lettori di oggi Stendhal è ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] medievali.
Letteratura l. medievale
La trasmissione delle lettere l. e la scuola palatina. - Dopo Gregorio Magno, nel 7° e 8° sec., l’Italia non ha più nomi illustri, anche se famosi chiostri tennero ancora viva, per tempi futuri, la cultura ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMOFuturismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismoitaliano: a) presupposti; [...] verso il futurismo. Egli sostiene che il cinema èl'arte del futuroe che il teatro deve imparare dal cinema; attacca, spesso in modo volgare, il realismo fotografico e la ‟diarrea del gusto"; esige la libertàperl'arte della parola eper le arti ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...