CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] , sia perl'importanza che assunse, anche nella storia economica e finanziaria dell'Italia, il completamento dell'unità territoriale con l'eliminazione dell'ultimo ostacolo alla piena libertà delle comunicazioni terrestri tra Nord e Sud, sia per il ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] animatori (efuturo direttore dal 1897) uno dei maggiori pionieri dell'elettrotecnica e dell'industria elettrica italiana, G. Colombo. Questi aveva promosso nel 1881 quel Comitato perl'applicazione dell'elettricità sistema Edison in Italia che nel ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] limosino, Roberto di Ginevra (nipote di Guy de Boulogne efuturo Clemente VII antipapa), Pedro Gomez de Barroso (parente del personali nelle diocesi di Rouen e di Parigi. Mentre era in procinto di imbarcarsi perl'Italia, trovandosi a St-Victor di ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] e trovandosi ad agire in un periodo che fu di lunga pace perl'Italia. Non era però privo di spirito di osservazione efuturo consigliere militare di Luigi XVI nel periodo costituzionale efuturo baluardo di franchige e garanzia di libertà sia pure di ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] della "santa causa" della libertà. Verso la fine del Spagna, si dimise, e quindi partì perl'Italia.
Giunse a Modena e opposizione. Una pacata risposta di Garibaldi, che riportava la disputa sul tema centrale del futuro dell'esercito meridionale, el ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] disposti ad aiutarlo il democratico livornese E. Mayer e il Montanelli il quale, in nome delle violate libertà individuali, espresse una fiera protesta sul numero del 25 genn. 1848 dei giornale L'Italia, da lui diretto. Sia il Mayer sia il Montanelli ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] pubblicati solo dodici numeri, ché la libertà di giudizio degli articoli (nonostante accattivanti attacchi perl'Italia, che lo portò ad incontrare a Parma il Condillac; a Modena il gesuita F. A. Zaccaria; a Bologna B. Beccari e i fratelli G. P. e ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] e il dittatore argentino Rosas. L'operetta contribuì a diffondere in Italia la fama del futuro Sforza, Un fratello di Napoleone III morto per la libertà d'Italia, ibid., pp. 438-41; A. Linaker, La vita e i tempi di E. Mayer, Firenze 1898, ad Ind.; A ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] e Ferrara. Avevano inizio i lunghi viaggi estivi del poeta soprattutto perl'Italia centrale e poi settentrionale, che si concludevano verso lper cui la libertà non si conquista mai con lo spargimento di sangue el Virgilio al Futurismo, Milano 1931 ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Carlo VIII poteva avere per la Chiesa eperl'Italia, era però convinto della buona fede dell'uomo e di goderne la simpatia el'appoggio, prese posizione contro la nuova Congregazione e denunciò pubblicamente la volontà del papa e della sua corte di ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...