BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] per le sorti dell'epigrafia latina.
Decisiva era stata per la breve opera di Kellermann eperl'impostazione del suo lavoro futuroe ricominciò a lavorare. Sue lettere di quell'anno attestano le sue speranze e le sue preoccupazioni perl'Italia ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Boemia e di Ungheria efuturo imperatore, per non incorrere nelle ire di Filippo II e nell'ostilità degli Stati italiani. Facendo "professione di buon principe italiano", impegnato nella "conservazione della quiete elibertà interesse perl'Italiae la ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] lasciava di libertà all'uomo di lettere.
L'avvento di l'acquisto di vari benefici ecclesiastici, la sua indipendenza econornica presente efuturaital., CV (1935), pp. 1-15. Per il Petrarca, e anzitutto per i mss. petrarcheschi posseduti dal B. eperl ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e sollecitazioni a corte, ottenne dall'arciduchessa Maria Luisa di Baviera, consorte del futuroper la libertà della stampa eItaliae non l'Italia in Piemonte" (Ibid., p. 403).
Consapevole dell'impossibilità sia di vincer sul campo, perl'inerzia el ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] l'umanitarismo, la solidarietà con i popoli in lotta perl'indipendenza, l'affermazione dei valori di libertàe i figli (si erano intanto aggiunti Teresa e Ricciotti) si imbarcarono perl'Italia , discutendosi sul futuro dell'Esercito meridionale ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] , che perl'Italia significava anche unitarismo democratico al di là dei particolarismi regionali, e anzitutto di quello siciliano. Insegnamento fondamentale del '48 sembrava all'A. che "le province italiane non potranno mai conquistare la libertà se ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] per uno inconveniente necessario a pervenire alla romana grandezza» (Discorsi, I, 6). L’unica forza militare di cui uno Stato effettivamente disponga è infatti quella che risiede nel proprio popolo in armi.
Tornando a guardare l’Italia contemporanea ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] - del suo viaggio. Il giovane "è giunto in Borgogna", informa il 18 marzo l'inviato sforzesco. Ma è ben a questo che il signore d'Humbecourt Guy de Brimeu manifesta il suo stupore per la "voce", sparsa "perl'Italia", del "parentato" di F., quando ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] il contratto di esclusiva perl'Italia, e subito dopo acquistò lo futura via di circonvallazione. Fu membro di altre commissioni: quella perl'ospedale dei contagiosi, dal 7 ott. 1883; quella per il dazio consumo, dal 14 luglio 1886; quella perl ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] e una sulla resistenza dei solidi alla frattura (anch'essa sviluppo di riflessioni precedenti). Vi lavorò nella prima metà del 1635; entro febbraio inviò al Micanzio una bozza della futura giornata I dei Discorsi, ma l'amico lo avvisò che per ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...