CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] e assegnato al "deposito". Tra il 1915 e il 1916, persuase F. Russo ad aprire la sua rivista La Vela latina al futurismo. Furono pubblicati così numeri, ispirati e diretti dal C., fondamentali per la storia del movimento e per i suoi svolgimenti. Nel ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] e rifiutato il passato che per il G. rappresentava, invece, l'elemento attraverso il quale conoscere il presente e il futuro, lontano però dallo storicismo dell'accademia.
Nel 1919 partecipò alla fondazione a Milano del Circolo d'alta cultura che ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] . Balilla Pratella.
Sempre nel 1924 il M. entrò a far parte con Franco Casavola dei "musici" della compagnia del Nuovo Teatro futurista, fondata da Rodolfo De Angelis. Di quest'anno è il Preludio notturno e scherzo per quartetto d'archi, op. 45 (Roma ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] nell'ambito della Diana.
È un fatto però che il C. appaia come incapsulato nel circuito tra crepuscolarismo e futurismo, allo stesso modo in cui più in genere la cultura della rivista napoletana sembra fortemente condizionata da una problematica ...
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Rodin, Auguste
Bettina Mirabile
Un Michelangelo moderno
Il francese Auguste Rodin è il vero erede di Michelangelo: in un’epoca in cui domina la scultura perfetta e rifinita, realizza un’arte realistica [...] monumento per Balzac è un esempio della transizione tra lo stile romantico e una sensibilità moderna. Anticipando le ricerche dei futuristi sul movimento, e suscitando molte polemiche, Rodin presenta l’uomo come un blocco unico e informe in cui solo ...
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Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] che contraddistingueva chi voleva affermare la propria modernità: tutto era cominciato all'inizio del Novecento, con i futuristi che, dopo averne esaltato l'inebriante valore, avevano bruscamente rallentato la corsa per arenarsi nelle secche delle ...
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FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] e scultrici nei movimenti delle avanguardie storiche (catal.), Milano 1980, pp. 116 s.; W. Malvi, in Nuove tendenze. Milano e l'altro futurismo (catal.), Milano 1980, pp. 88 s. (ill. anche alle pp. 49 ss.); I. de Guttry-M. P. Maino-M. Quesada, Le ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] primo western. Nel 1905 Filoteo Alberini realizza il primo film italiano non documentaristico, La presa di Roma. Nel 1911 il futurista Ricciotto Canudo conia per il cinema la definizione settima arte.
I primi film sono senza sonoro e in bianco e nero ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] a cura dell'ENAPI (Ente nazionale artigianato e piccole industrie). Nel 1927 suoi pannelli e cuscini dagli sgargianti disegni futuristi furono esposti dall'ENAPI alla III Biennale delle arti decorative di Monza; l'anno seguente, arazzi e cuscini ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] dell'Aja contrastano con quelli di Rigotti: le sue visioni sono accostabili a quelle dello strutturalismo espressionista di futuristi come Virgilio Marchi e Ottorino Aloisio" (Nicoletti, p. 215).
Risalgono a questo primo periodo di attività alcune ...
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futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...