Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] dopoguerra, quando alle sue componenti tradizionali, quelle di matrice democratico-socialista, se ne aggiunsero di nuove, come i futuristi e i primi Fasci di combattimento. Nell’ottobre 1919 Marinetti invocava lo «svaticanamento d’Italia» e appena un ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ,
un nostro lago,
perchè la pagina voltasse su se stessa
e tutto si cambiasse
riunendo il passato nel presente
nel presente il futuro,
il prima dentro il poi,
il dopo dentro il prima,
perchè prima e dopo furono e resteranno lì,
in quel presente»110 ...
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futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...