Letterato (Coriano 1895 - Milano 1964); critico letterario della Stampa (1927-31) e di altri quotidiani, e direttore del Corriere Padano (1940 e segg.), fu poi redattore del settimanale Epoca. Pubblicò [...] raccolte di saggi sulla letteratura italiana, specialmente del Novecento (I contemporanei, 1930; Uomini visti, 2 voll., 1955; I futuristi, 1963). Prose varie (ricordi, resoconti di viaggi, racconti), le sue poesie dal 1929 al 1959 e numerosi saggi ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] una nuova cultura dell'immagine; fisicità e sguardo. L'attenzione per il dato visivo e la celebrazione dellcara ai futuristi si intrecciano consegnando l'uomo a una visibilità nuova che si realizza attraverso il cinematografo.
Detto ciò, anche altri ...
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Poeta e pubblicista ceco (Praga 1875 - ivi 1947). Legato al gruppo degli anarchici cechi e poi a quello decadentistico della Moderní revue, aderì dopo la prima guerra mondiale al Partito Comunista Ceco. [...] (fino a Kniha lesů, vod a strání "Il libro dei boschi, delle acque e dei clivi", 1914) all'esaltazione dei miti futuristi della modernità (Nové zpěvy "Canti nuovi", 1918) per approdare alla poesia politica (Rudé zpěvy "Canti rossi", 1923; Sonáta ...
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Rivista di letteratura, arte e politica, che G. Papini e A. Soffici fondarono a Firenze nel 1913, dopo essersi staccati da La Voce; uscì fino all’entrata in guerra dell’Italia (1915). Ebbe carattere di [...] (come dice già il titolo, modellato su quello dell’Acerba di Cecco d’Ascoli), con modi decisamente futuristi. Segna infatti il momento futurista, e in certo senso surrealista del vocianesimo, accogliendo fra i suoi collaboratori, accanto a quelli più ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] in quel periodo a stretto contatto con la cerchia milanese di F.T. Marinetti. Aderì, pertanto, fin dall'origine, al fascio politico futurista di Firenze, e partecipò all'adunata del 23 marzo 1919 in piazza S. Sepolcro.
La sua vicinanza a Marinetti è ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] (E. Cecchi, Un coraggio indomito, in L. L.… 1905-1957, p. 378), fondamento del suo particolare conservatorismo presente e futuro.
All'epoca il L. aveva già iniziato la collaborazione, soprattutto grafica, a Cronache d'attualità, di Roma, diretto da A ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] moderato e del revisionismo legato a G. Bottai. Nel foglio, dal 1927, si trova, poi, una significativa presenza dei futuristi torinesi, ma non solo (abbastanza frequente la firma dello stesso F.T. Marinetti): Il Nazionale ospitò a lungo una pagina ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] 1953; E. P.: tutte le opere (1923-1935), a cura di G. Veronesi, I-II, Milano 1964; P. Fossati, Venturi P. e i futuristi, in Torino 1920-1936, Torino 1976 pp. 35-45; E. P.: oltre l’architettura. Scritti scelti e letture, a cura di R. Mariani, Milano ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] sull'immagine in movimento e anche sul gioco. Ma il colore di questa cultura del m. − che unisce elementi cubisti e modelli futuristi, e che si diffonde ben oltre i confini dei due paesi d'origine (per es. in Inghilterra con E. McKnight Kauffer) − il ...
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futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...