LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] , tavv. 475 s.; G.L. Mellini, Terzo intervento per G. L., in Labyrinthos, VI (1987), 12, pp. 39-53; Dai neoclassici ai futuristi ed oltre… (catal.), a cura di R. Stradiotti, Brescia 1989, p. 29; Il palazzo del Quirinale…, a cura di M. Natoli - M.A ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] quello che hanno tralasciato del volgare precedente non è meno importante di quello che hanno salvato e quindi proposto alla storia futura.
La prosa è meno selettiva e meno rigorosa, come si è detto. Il Decameron non fa eccezione, ma attesta livelli ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] figura del poliedrico T. Żeleński Boy, divennero i centri della creazione artistica. Se la breve esperienza dei due gruppi futuristi, capeggiati a Cracovia da B. Jasieński e a Varsavia con inclinazioni quasi dadaiste da A. Wat, è rappresentativa del ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] le esperienze simboliste, naturaliste, del t. di poesia (di cui il massimo esponente è stato G. D’Annunzio).
Il t. futurista. Non si eleva, nel complesso, al di sopra dei livelli del miglior t. consumistico, il cosiddetto t. del grottesco né si ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] nei sec. 11°-12° fu parte inscindibile della cultura artistica russa. Solo dopo il 13° sec. la cultura della futura Ucraina cominciò ad acquistare fisionomia propria. La lunga occupazione del territorio da parte dei sovrani lituani e polacchi portò a ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] della sedia Thonet n. 5, del modello T della Ford, della poltrona Barcellona di Mies van der Rohe ecc.
Rispetto al futuro non possiamo che fare delle previsioni. Alla classica domanda su come evolverà il d., si può ipotizzare anzitutto che avrà un ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] sull'immagine in movimento e anche sul gioco. Ma il colore di questa cultura del m. − che unisce elementi cubisti e modelli futuristi, e che si diffonde ben oltre i confini dei due paesi d'origine (per es. in Inghilterra con E. McKnight Kauffer) − il ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] del "movimento dei capitani" e con la pubblicazione di un'opera del vice-capo di stato maggiore generale A. de Spínola sul futuro del P., si manifestò con un tentativo di colpo di stato il 16 marzo 1974. Il suo fallimento non fu che la premessa ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] la sua vecchia anima di «dominante» nel modo di trattare questi centri come mere frazioni, ponendo le premesse di tensioni future, che sarebbero sfociate alla fine del Novecento nella richiesta di autonomia da parte di Mestre e di Cavallino(67). Più ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] della percezione e della rappresentazione, del passato e del futuro, del senso collettivo e dell'amore, persino della vita , il trasparente e l'ermetico, il passato e il futuro, si chiudevano le strade che avrebbero potuto condurre all'elaborazione ...
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futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...