Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] Ihmiset suvijössä («Uomini nella notte estiva», 1934). La produzione dei modernisti svedofoni è commista di elementi simbolisti, futuristi ed espressionisti. È il caso dell’antesignana, la poetessa E.I. Södergran (Septemberlyran «La lira settembrina ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] l’assassinio di B. Bhutto, appena ritornata dall’esilio, nel corso della campagna elettorale rafforzò le preoccupazioni sull’incerto futuro del paese. Le elezioni videro la vittoria del PPP e della Lega musulmana di Nawaz Sharif, e la secca sconfitta ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] ai motivi di richiamo del cinema, l'interesse per le sue capacità e le sue funzioni e le ipotesi sul suo sviluppo futuro si ritrovano in più pagine. A simili interessanti spunti si deve aggiungere inoltre l'importante tema della modernità, di cui il ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] l'altro - vede già segnati, nel periodo precedente Pesci rossi, "i termini della bipolarità entro cui si situa la futura prosa del saggio: da un lato l'oltranza di un sentimento romantico della classicità intesa come sigillo espressivo, salvataggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Aurelio Peccei e i limiti dello sviluppo
Roberto D. Peccei
Gli studi sul futuro
Gli studi sul futuro in Europa hanno le loro radici nella creazione negli anni Cinquanta negli Stati Uniti di vari think [...] too late, Tokyo-New York 1984 (trad. it. Campanello d’allarme per il XXI secolo, Milano 1985).
G. Pauli, Crusader for the future. A portrait of Aurelio Peccei, founder of the Club of Rome, Oxford 1987.
A. Peccei, La sfida degli anni settanta per il ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] tra il cinema e l'arte moderna avvenne sul finire degli anni Dieci e negli anni Venti attraverso strade diverse. Attraverso il Futurismo in Italia e in URSS: per l'URSS, v. oltre; per l'Italia, occorre almeno ricordare Thaïs (1917) di Anton Giulio ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] del verso libero e che per questo motivo gli attireranno più tardi l'interesse e la simpatia di G. P. Lucini e dei futuristi. Nel luglio del 1883 le condizioni di salute lo costrinsero nuovamente a tornare in Sicilia. Dal 1884 all'88 visse a Mineo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attore teatrale del Novecento fonda il senso della propria identità artistica e della [...] attori di genio che dei registi.
Diverso è stato il modo in cui le avanguardie novecentesche (compresi i futuristi italiani) e la regia teatrale, europea e internazionalizzata, hanno invece praticato la scienza della convenzione teatrale e manipolato ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] parte A. Ghiron, P. Lingeri e G. Terragni. Nel 1939, sempre per manifestare la propria solidarietà a Marinetti, espose con i futuristi alla III Quadriennale: "Resta inteso - scrisse a Marchiori in una lettera del 1° febbr. 1939 - che io non aderisco ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] – inviatogli personalmente da Umberto Boccioni –, in cui la sua opera «rivoluzionaria, modernissima» fu posta a origine della scultura futurista, perché era il «solo grande scultore moderno che abbia tentato di aprire alla scultura un campo più vasto ...
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futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...