ROSSI, Cesare
Mauro Canali
– Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 settembre 1887 da Guglielmo e da Amelia Nucci. Figlio unico, la madre morì quando egli aveva sette anni e suo padre, maestro elementare ed [...] i fondatori dei Fasci di combattimento. Il 15 aprile 1919 fu tra i protagonisti degli scontri tra nuclei di arditi, futuristi e nazionalisti e un corteo di anarchici e socialisti, culminati con la devastazione della sede dell’Avanti!. Nel frattempo ...
Leggi Tutto
CAVACCHIOLI, Enrico
Stefano Giornetti
Nato a Pozzallo (Ragusa), da Vincenzo e da Silvia Federici il 15 marzo 1885, giovanissimo si stabilì a Milano, prendendo parte attiva alla vita culturale come giornalista [...] è, tuttavia, palese e domina “una fantasia che è una feerica anarchia” (Palmieri).
Col 1914 il C. si venne distaccando dal futurismo. Collaborò a numerose riviste con novelle e articoli, fu redattore de La Stampa di Torino e de Il Secolo di Milano ...
Leggi Tutto
CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] uscì uno studio su Tommaso Traetta (Tommaso Traetta di Bitonto, 1727-1779. La vita e le opere, Bari 1957). Negli anni futuristi scrisse inoltre due romanzi: Avviamento alla pazzia (con prefazione di F. T. Marinetti, Milano 1924) e Diario di guerra di ...
Leggi Tutto
GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] Interlandi nel quotidiano Il Tevere.
Nell'articolo i due autori polemizzavano contro gli artisti della generazione precedente, futuristi compresi, e propugnavano il ritorno dell'arte italiana alla "composizione, al racconto, al senso architettonico e ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] , diede vita a un astrattismo geometrico, lirico più che costruttivo, con echi delle opere di V. Kandinskij e dei futuristi più tardi, evidenti nella Composizione del 1954 (Milano, collezione Schettini: Fuori dall'ombra, p. 279 fig. 165); al contempo ...
Leggi Tutto
Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] richiamo, sull’esempio dei classici (soprattutto di Leopardi), alla misura e al decoro formali, dopo le intemperanze dei futuristi, l’impressionismo dei vociani e di altre esperienze ‘anticlassiche’.
È stato chiamato n. un indirizzo estetico-musicale ...
Leggi Tutto
. I locali al primo piano della casa romana (v.) si dicevano generalmente cenacŭla, secondo Varrone (De lingua lat., V, 162), "dopo che vi si cominciò a cenare". Nella casa antica, non occupavano mai l'intera [...] che portarono in Francia alla costituzione dei nuovi Salons (Champ de Mars, Aittomne), e in Germania alle varie secessioni, a cominciare da quella dì Monaco (1893); né quelli sorti nel secolo XX, primo fra tutti il gruppo dei Futuristi. ...
Leggi Tutto
DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] quello dei tecnici che lavorano in laboratorio e che, in futuro, si debba consentire di lavorare con DNA umano antico solo a anni (Lindahl, 1993a; 1993b). Se sarà possibile, in futuro, confermare gli studi sul DNA antico di organismi conservati in ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] Les Soirées de Paris.
Quello del D. a Parigi fu un apprendistato d'avanguardia, tra lasciti del tardo simbolismo, cubismo, futurismo e primi germi di dadaismo e surrealismo. Egli seppe trarne, come lezione, l'idea di una scrittura che sbrigliasse l ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di guerra, nello specifico quella che tratta dei due grandi conflitti [...] per Johnny l’impossibilità di un’interpretazione di quanto sta avvenendo e la mancanza di speranza per un qualche futuro. Sembrerebbe rimanere solo una testarda aspettazione della morte, quella del protagonista e dei suoi compagni, nel vuoto dell ...
Leggi Tutto
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...