Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] 1911 (trad. it. in "Cinema nuovo", 1973, 225, pp. 370-71).
F.T. Marinetti et al., La cinematografia futurista, in "L'Italia futurista", 1916, 9.
L. Delluc, Photogénie, Paris 1920, poi in L. Delluc, Écrits cinématographiques, 1° vol., Le cinéma et ...
Leggi Tutto
Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] di cui A. Ginna si assunse la funzione di coordinatore tecnico, ma che va considerato come opera collettiva del gruppo dei futuristi di Firenze. È rimasto invece Thaïs realizzato nel 1917 da Anton Giulio Bragaglia, che fu confuso per molti anni con ...
Leggi Tutto
Attore (Roma 1884 - ivi 1936). Insuperabile interprete della beffarda anima romanesca, della quale diede a teatro i saggi più saporiti, in un succedersi impetuoso di abili motti, battute, tu per tu col [...] , fra cui F. T. Marinetti, che vide nei nonsense e nelle assurdità di P. un riuscito esempio di umorismo futurista. Artista completo, P. passò dall'attività di chansonnier e macchiettista nei caffè-concerto romani alla scrittura di commedie vere e ...
Leggi Tutto
D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] 'uscita sugli schermi di Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone, precedette infatti di due anni il manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" (nr. 9).D'A. era attratto dal cinema per gli stessi motivi per cui a suo tempo ...
Leggi Tutto
Fiorda, Nuccio (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbraio 1894 e morto a Roma il 14 dicembre 1975. Musicista di vasti orizzonti culturali, legato [...] (1940) di Vittorio De Sica, oltre a L'anonima Roylott (1936) di Raffaello Matarazzo, in cui tornò a utilizzare suggestioni futuriste, e Fedora (1942) di Camillo Mastrocinque, dove si trattò di adattare la musica dell'opera omonima di U. Giordano. Al ...
Leggi Tutto
Vávra, Otakar
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Hradec Králové il 28 febbraio 1911. Insieme a Josef Rovenský e Martin Frič negli anni Trenta portò la cinematografia cecoslovacca [...] avanguardia, realizzò a vent'anni il cortometraggio Světlo proniká tmou (1931, La luce attraversa le tenebre), un superbo film futurista dove il tema della velocità viene espresso attraverso il gioco delle luci notturne di Praga. Tre anni dopo con un ...
Leggi Tutto
Bragaglia, Arturo
Stefania Carpiceci
Fotografo e attore cinematografico, nato a Frosinone il 7 gennaio 1893 e morto a Roma il 21 gennaio 1962. Della celebre 'stirpe dei Bragaglia', formata dal padre [...] , e quindi nel 1932 fu, a Trieste, tra gli espositori della Mostra fotografica futurista, mentre nel 1933 prese parte alla sezione fotografica della grande Mostra nazionale futurista di Roma con varie opere.Fu fotografo di scena a Cinecittà a partire ...
Leggi Tutto
Barbaro, Umberto
Edoardo Bruno
Critico, teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, scrittore e autore teatrale, nato ad Acireale il 3 gennaio 1902 e morto a Roma il 19 marzo 1959. Fu figura di [...] in La corazzata Potëmkin, scrisse: "Ejsenstejn non fantasticava vuotamente ma indovinava il passato, così come si può indovinare il futuro: facendo cioè dell'arte. Per analogia si può dire: come nel gioco degli scacchi, tutti i precedenti rendono una ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico canadese, nato il 16 agosto 1954 a Kapuskasing (Ontario). Trasferitosi negli Stati Uniti, ha frequentato la facoltà di Fisica al Fullerton College, in California. Nel 1978 ha realizzato [...] suo cinema (l'acqua, le coppie separate, le donne 'forti'). Il successo è arrivato con Terminator (1984), film di fantascienza futurista in cui fa largo uso degli effetti speciali; il film è caratterizzato dall'uso del tempo 'relativo' e da una sorta ...
Leggi Tutto
DALI, Salvador
Bruno Di Marino
Dalí, Salvador (propr. Salvador Felipe Jacinto)
Pittore, scultore, scenografo e autore cinematografico spagnolo, nato a Figueras (Spagna) l'11 maggio 1904 e morto ivi [...] D. frequentò a Madrid la scuola di Belle Arti dove incontrò il poeta F. García Lorca e il futuro regista Buñuel, appassionandosi alla pittura futurista e metafisica. Tra il 1927 e il 1928 si recò a Parigi avvicinandosi al gruppo surrealista. La sua ...
Leggi Tutto
futurista
s. m. e f. e agg. [der. di futurismo] (pl. m. -i). – Promotore, rappresentante, seguace del futurismo, in letteratura, in arte, in musica: la poetica dei f.; come agg.: arte, poesia f.; movimento f.; i manifesti futuristi.
futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...