CODOGNATO, Plinio
Eleonora Bairati
Nacque a Verona il 13 apr. 1878 da Pietro Andrea e da Teresa Luigia Sega. La sua formazione si svolse nella città natale, ove ebbe modo di frequentare la locale Accademia [...] del Sempione in aeroplano, annuncia una tematica che sarà tra le preferite del C., quella, cara anche all'avanguardia futurista, del progresso meccanico, della velocità, dei nuovi mezzi di comunicazione.
Dopo la guerra, nel 1918 il C. si stabilì ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] primo western. Nel 1905 Filoteo Alberini realizza il primo film italiano non documentaristico, La presa di Roma. Nel 1911 il futurista Ricciotto Canudo conia per il cinema la definizione settima arte.
I primi film sono senza sonoro e in bianco e nero ...
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FERRAZZI, Riccardo (Benvenuto)
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Castel Madama (Roma) il 27 ag. 1892 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Fu avviato alla pittura dal padre, che era scultore e copista di quadri. [...] il dipinto del F. Dinamismo di giostra (ubicazione ignota) fu scelto da F. T. Marinetti per il padiglione del futurismo allestito alla Biennale di Venezia del 1942: all'ultimo momento, però, il quadro non venne esposto (esso compare solo nella ...
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CHIURAZZI, Gaetano, detto Tanino
Rossella Motta
Figlio del fonditore Federico e di Maria Pia Polange, fratello di Gennaro e Renato, nacque a Napoli il 22 dicembre del 1899, Giovanissimo, egli aveva [...] giovinezza dopo la sua prima esperienza teatrale. La passione per le scene in particolare gli fece stringere rapporti con il teatro futurista di F. T. Marinetti e con A. G. Bragaglia che conobbe poco prima della seconda guerra mondiale, ed in seguito ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] ad Albisola Capo, risalenti entrambi al 1932. Fu tuttavia nelle architetture effimere che meglio si definì l'indirizzo razional-futurista del L.: dai chioschi progettati per il villaggio balneare Alla Foce nel 1933 agli stabilimenti di Paraggi (1935 ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] del "movimento dei capitani" e con la pubblicazione di un'opera del vice-capo di stato maggiore generale A. de Spínola sul futuro del P., si manifestò con un tentativo di colpo di stato il 16 marzo 1974. Il suo fallimento non fu che la premessa ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] Marey, che lavorava con il fucile fotografico di sua invenzione. Su questi studi si incentrò almeno una parte della poetica futurista, affascinata dal desiderio di rendere sulla tela l'idea di movimento. Basta pensare, in particolare, alle opere di G ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] nel gusto per la sintesi e l'inquadratura. Nel 1932 espose per la prima volta alla Mostra nazionale di fotografia futurista (Trieste, Sala della Permanente del Sindacato belle arti, 1-17 aprile); nel 1936 vinse il primo premio nel concorso nazionale ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] per la chiesa di S. Giovanni Bosco di Roma, nella quale le tendenze cubiste si rafforzano affiancate da influenze di ascendenza futurista. Su questa stessa linea di ricerca nel 1959 ha inizio la serie dei quadri raffiguranti chiese e cattedrali, che ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] , contava inoltre sull'opera di A. Langdon-Coburn − che realizzò una serie di vortographs con suggestioni di estrazione futurista − e di alcuni singolari artisti tedeschi, che utilizzarono il fotomontaggio con intenti non solo estetici, ma come mezzo ...
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futurista
s. m. e f. e agg. [der. di futurismo] (pl. m. -i). – Promotore, rappresentante, seguace del futurismo, in letteratura, in arte, in musica: la poetica dei f.; come agg.: arte, poesia f.; movimento f.; i manifesti futuristi.
futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...