Come spesso accade parlando dei poètes maudits, il binomio fra arte e vita è inscindibile, al punto che la prima diventa ipostasi della seconda: lo dimostra in particolar modo quel giovane di Charleville [...] poesia. Recepite in Italia a partire dalla mediazione di Ardengo Soffici – che, forse, sarebbe troppo poco definire soltanto ‘futurista’ – le opere di Arthur Rimbaud, il nuovo Vate, parlano alla collettività con un lessico che spazia dal mistico al ...
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Nel febbraio del 1917, Emilio Settimelli un prestigioso esponente del Futurismo, il movimento artistico e culturale tutto italiano incentrato sulla potenza e sulla grandezza di un avvenire segnato dalle [...] macchine, dalla velocità e dal dinamismo, scrisse su L’Italia Futurista il primo vero manifesto politico futurista:«Il futurismo è democrazia. Noi siamo per la forza libera in qualsiasi posto si trovi e l’appoggiamo e l’ammiriamo. Riconosciamo tutti ...
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«Tutto si muove, tutto corre, tutto volge rapido». Con queste parole si apre il Manifesto tecnico della pittura futurista, redatto nel 1910 e firmato dai maggiori esponenti di quello che noi chiamiamo [...] Primo Futurismo. In poche righe il gruppo porta alla luce la propria tensione artistica: siamo nel 1910, il mondo è affascinato dalle nuove tecnologie, dalle lampade a gas, dalle fabbriche, dagli automobili (in questo preciso momento è ancora stato ...
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Nel quadro La Risata di Umberto Boccioni viene raffigurato il volto di una donna che ride, unico elemento integro in un orizzonte di figure e forme scomposte, sola immagine distinta in una realtà saltata [...] in mille pezzi. Il dipinto futurista rappresenta un tema caro al Novecento e rispecchia alcune delle teorie sulla risata elaborate da filosofi e artisti dell’epoca. Durante il ventesimo secolo, infatti, molti intellettuali, tra cui Freud ne Il motto ...
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Il paradosso della "vittoria mutilata"
Nel 1918 l’Italia era una delle nazioni vincitrici della Grande Guerra, assieme alla Francia, al Regno Unito e agli Stati Uniti. In un colpo solo era stato spazzato [...] durante il regime fascista (1926-1928).
Complementari, ma con basi quasi del tutto diverse, furono i futuristi di Marinetti. Il futurismo, nato come avanguardia artistica (l’unica italiana) nel quadro del generale rinnovamento in atto in Europa, si ...
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futurista
s. m. e f. e agg. [der. di futurismo] (pl. m. -i). – Promotore, rappresentante, seguace del futurismo, in letteratura, in arte, in musica: la poetica dei f.; come agg.: arte, poesia f.; movimento f.; i manifesti futuristi.
futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
Pittore, scultore, scrittore d'arte (Reggio di Calabria 1882 - Verona 1916). Fu dal 1901 a Roma, dove da G. Severini e G. Balla fu avviato alla conoscenza della pittura francese contemporanea. Dopo un breve soggiorno a Parigi e in Russia, si...