design
Eugenia Querci
Estetica e progettazione nella moderna produzione in serie
Oggetti di uso comune come una sedia, una lampada, un frigorifero sono spesso frutto di un lungo lavoro di progettazione [...] ma gradevoli, adatti alla produzione industriale pur non escludendo l'attività artigianale Un fattore estremamente rilevante per il futuro del design è l'importanza attribuita dal Bauhaus allo studio dei materiali: perché un oggetto sia ben riuscito ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] in modo esemplare gli scambi tra i due linguaggi. Il suo lavoro sulla scomposizione e sulla simultaneità - temi tipici della teoria futurista - è alla base sia di opere pittoriche sia di un testo letterario, del 1915, che reca un riferimento proprio ...
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Architetto inglese, nato a Southend-on-Sea (Essex) il 22 ottobre 1936, fondatore ed esponente più rappresentativo del gruppo Archigram (v. App. V). Si è formato presso il dipartimento di Architettura del [...] , in alcuni casi semoventi, altamente connotati dal punto di vista tecnologico, spesso ispirati ad avanguardie quali il futurismo italiano, il costruttivismo russo e, talvolta, il surrealismo. I complessi urbani proposti si configurano come città ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] primo western. Nel 1905 Filoteo Alberini realizza il primo film italiano non documentaristico, La presa di Roma. Nel 1911 il futurista Ricciotto Canudo conia per il cinema la definizione settima arte.
I primi film sono senza sonoro e in bianco e nero ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] , The iconic building, the power of enigma, London 2005.
Ph. Nobel, Sixteen acres, architecture and the outrageous struggle for the future of Ground Zero, New York 2005.
P.F. Smith, Architecture in a climate of change, A guide to sustainable design ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] scuola d'arte.
A Napoli, intanto, nelle ore di tempo libero, egli continuava a dipingere. Intorno al 1923 si avvicinò al futurismo ma solo per circa un anno, creando opere che la Sarfatti (Galeotti, 1953) definì "espressioni di stato d'animo", come ...
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GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] . (1886-1972). Ceramiche (catal.), a cura di G.C. Bojani, Faenza 1987, pp. 13-20 (con bibl.); E. Crispolti, Le iniziative futuriste a Faenza e le realizzazioni di R. G., ibid., pp. 21-28; F. Bertoni, Dialoghi della "Bottega Gatti Riccardo", ibid., pp ...
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In senso generico, realizzazione concreta di un’attività, di un comportamento, di una situazione determinata.
Antropologia
Genere di eventi, quali riti, feste, carnevali, cerimonie, preghiere collettive, [...] estetica del dopoguerra, come i concerti-Fluxus e gli happenings, la p. può essere fatta risalire ai modelli storici del futurismo, del dadaismo e del surrealismo. Tra i più noti artisti che si sono dedicati alla p., si ricordano gli americani ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] 1966) ritiene invece che la pop art non abbia punti di contatto con quello che definisce ‟lo stravagante ‛modernismo' dei futuristi". Alle spalle dell'esperienza pop c'è semmai il collage cubista (la Lippard cita in particolare il Piatto con i wafers ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] Carrà, G. De Chirico, E. Prampolini, A. Soffici, e costituì una tappa fondamentale nella svolta dell'arte italiana fra futurismo, metafisica e "ritorno all'ordine". La G., unica donna partecipante, fu tra gli artisti più rappresentati con ben tredici ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....