Filosofo, poeta e saggista portoghese (Lisbona 1886 - ivi 1964); appartenente al gruppo che fece capo alla rivista Orpheu, collaborò alle principali riviste del modernismo e del futurismo portoghesi. Tra [...] le sue opere, quasi tutte scritte in francese, in cui si avverte l'influenza di J.-K. Huysmans: i versi L'Antéchrist et la gloire du Saint-Esprit (1920) e il saggio Sodoma divinizada (1923) ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] a Mussolini che prima di lui erano stati E. Corradini e Marinetti"). Senza contare la costante collaborazione dei vecchi amici futuristi a L'Impero e agli altri giornali del Carli.
Sebbene del fascismo il C. non avesse mai perfettamente compreso la ...
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Scrittore ucraino (Kanivcev, Char´kov, 1891 - Soloveckie Ostrova 1937). Dopo esordî poetici influenzati dal simbolismo (Na berezi Kastal´s´komu "Sulla riva di Castalia", 1918), si accostò al futurismo [...] (Poemy "Poemi", 1923). Si volse poi a una narrativa realistica, in cui ritrasse figure antieroiche di "piccoli uomini" disorientati di fronte ai mutamenti storici (Plantaciji "Piantagioni", 1925; Čornyj ...
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Scrittore italiano (Agrigento 1892 - Roma 1973); ha coltivato molteplici interessi, dalla pittura al giornalismo, affermandosi soprattutto come autore di romanzi polizieschi e commediografo. Fin dalle [...] iniziali simpatie per il futurismo, la sua viva attenzione alle innovazioni della letteratura contemporanea lo ha portato a un atteggiamento da epigono consapevole, che si è espresso nella ricostruzione di atmosfere psicologiche alla Simenon dei ...
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Scrittore e pittore inglese (n. in mare, al largo della Nuova Scozia, 1884 - m. Londra 1957). Esercitò un ruolo innovativo nel campo della pittura fondando nel 1914 il Vorticismo, in cui originariamente [...] Pound (di lui farà un ritratto nel 1939: Londra, Tate Gallery). Partecipò a movimenti d'avanguardia tra postimpressionismo e futurismo e fu il fondatore nel 1914 del Vorticismo, di cui pubblicò il manifesto sulla rivista «Blast», che aveva Pound tra ...
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Scrittore e poeta ucraino (1898-1937); i suoi versi, in russo (Stichi "Versi", 1917) e in ucraino, sono caratterizzati dalla tendenza all'astrattismo e a un intimo lirismo. Dopo aver subito l'influsso [...] dei simbolisti, passò al futurismo. In prosa ha scritto il romanzo Grobovišče ("Il cimitero", 1928) e alcuni racconti per ragazzi. ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] la Tigre di Marc (1912) e nel ribaltamento dei piani dei quadri di Macke tra il 1911 e il 1912. Il dinamismo futurista insieme ai cunei luminosi del raggismo russo si riflette in opere di Marc del 1913-1914; e soprattutto è evidente, negli stessi ...
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Scrittore italiano (Como 1878 - Roma 1960); nominato, nel 1930, accademico d'Italia, fu in seguito tenuto dal regime in sospetto di antifascismo. Dal classicismo carducciano dei versi giovanili all'umorismo [...] un poco panziniano dei primi racconti (Socrate moderno, 1908), al futurismo delle liriche de Il puro sangue (1919), al pirandellismo spinto fino all'automatismo dei personaggi dei racconti e dei romanzi successivi (La vita intensa, 1920; La vita ...
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Rivista quindicinale di critica letteraria e di cultura, fondata a Torino nel 1924 da P. Gobetti (che con essa cercò di proseguire sul piano culturale l’opposizione al fascismo che non poteva più condurre [...] sul piano apertamente politico), e durata fino al 1928. Reagì al dannunzianesimo, al futurismo, al dilettantismo con la forza delle argomentazioni e la serietà dell’impegno morale, secondo l’esempio crociano ravvivato da un profondo senso dei ...
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Poeta e giornalista italiano (Palermo 1885 - ivi 1954). Pubblicò numerose raccolte di versi (Voci, 1903; Le canzoni rosse, 1905; La leggenda della vita, 1908; La ritornata, 1933; Sillabe, 1949; Incantesimo [...] del fuoco, 1952; ecc.). Nei primi suoi libri si trovano modi di un dinamismo espressivo, che prelude al futurismo; in seguito la sua sensibilità esuberante si avviò verso un lirismo più sobrio. Scrisse anche romanzi, lavori teatrali e radiofonici, ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....