Pubblicità
Paola Righetti
La pubblicità consiste nell'insieme delle modalità e degli strumenti usati per segnalare l'esistenza e far conoscere le caratteristiche di merci, servizi, prestazioni di vario [...] affascinanti quanto irreali e fantastiche, che risentono dell'influenza delle correnti artistiche del tempo: dallo Jugendstil, al futurismo, al Bauhaus. Nel primo ventennio sono perlopiù i personaggi femminili a popolare le affiches.
Solo negli anni ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono molte le storie, i luoghi e le figure che hanno concorso alla nascita del cinema. [...] con la fotografia: cioè vendere gli apparecchi di ripresa e proiezione a milioni di persone. Pensano insomma che il futuro del cinematografo sarebbe stato nella diffusione, su scala di massa, di una macchina capace di fissare e riprodurre frammenti ...
Leggi Tutto
Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] ma di cui non ci è chiara l’utilità) viene inserita nel sito in un punto dove sia naturalmente facile recuperarla nel futuro, la nostra memoria si occupa di qualcosa d’altro e può rilasciare quell’energia di memorizzazione. Senza questo strumento, la ...
Leggi Tutto
BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] , La critica contemp., Napoli 1921; R. Bacchelli, recens., in La Ronda, III (1921), pp. 406 ss.; F. Flora, Dal Romanticismo al Futurismo, Piacenza 1921; F. P. Mulé, in Il Mondo, 9 giugno 1922; E. Cecchi, in La Tribuna, 24 giugno 1922; F. Flora, in ...
Leggi Tutto
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] le esperienze simboliste, naturaliste, del t. di poesia (di cui il massimo esponente è stato G. D’Annunzio).
Il t. futurista. Non si eleva, nel complesso, al di sopra dei livelli del miglior t. consumistico, il cosiddetto t. del grottesco né si ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] la Bibbia di Cristiano III (1550) tradotta da C. Pedersen e da altri; ma pur ponendo così le premesse dei futuri sviluppi culturali e civili, il luteranesimo in Danimarca segnò il trionfo di una nuova ortodossia religiosa e di un nuovo assolutismo ...
Leggi Tutto
Esplorazioni (VII, p. 701). - Un'importante spedizione, compiuta nel 1942 sotto la direzione di Gilvandro Simas Pereira, nella regione di Jalapão posta nel B. centrale, ha stabilito che la zona non è il [...] della letteratura. Il movimento "modernista", sorto intorno al 1922, sotto l'influenza dei diversi "ismi" europei (surrealismo, futurismo, cubismo, dadaismo, ecc.), servì a distruggere tutti i concetti accademici sulla poesia e la prosa. La lingua ...
Leggi Tutto
Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] fondato a Parigi, con M. Seuphor, il gruppo Cercle et carré nel 1929) e del pittore E. Pettoruti, il quale dal futurismo era passato a una forma di cubismo. Significativa ancora per l'introduzione dell'astrattismo è stata l'opera di J. del Prete ...
Leggi Tutto
LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] spesso privo di una riconosciuta identità professionale.
La programmatica sperimentazione avviata dalle avanguardie storiche (dal futurismo al dadaismo, da De Stijl al costruttivismo) ha portato un significativo rinnovamento anche nel campo della ...
Leggi Tutto
SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] o da ï nasale; 2. l'interrogativo kaj?; 3. rj da r′ davanti a vocale 4. la perifrasi con l'ausiliare bïdï nel futuro; -ov desinenza generale del maschile nel gen. plur. e qualche altro. Ancor più accentuata è la somiglianza tra i dialetti sloveni di ...
Leggi Tutto
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....