VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] a priori la necessità di un intervento traumatico alle bocche di porto, nel caso di un drastico aumento dell'eustatismo in un futuro più o meno lontano. Nell'ultimo secolo il territorio lagunare si è abbassato rispetto al mare di 24 cm per effetto di ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Ettore ROSSI
Ettore ROSSI
Arif MUFID MANSEL
Estensione. - La Turchia, in seguito alla cessione da parte della Francia del territorio del Hatay [...] , sopravvive in Yahya Kemal Bayatlï (n. 1884); i più giovani seguono le scuole occidentali del simbolismo, del surrealismo, del futurismo con Faruk Nafiz (n. 1899), Behçet Kemal, Nazim Hikmet (n. 1901), Cahit Sïtkï, Oktay Rifat, Orhan Veli, Cahit ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] a Roppongi di J. Aoki (2003) e Tod's di Ito a Omotesando (2004). A New York si ricordano: ancora Comme des garçons di Future Systems, T. Kawasaki e Studio Morsa (1998) e l'Epicenter Prada di R. Koolhaas/OMA a Soho (2001); Issey Miyake di Gehry e G ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] dinamica delle poetiche. E con loro si è attribuito il giusto rilievo a episodi di portata europea quali il futurismo e Marinetti, mentre un poco appannata sembra la fortuna dei crepuscolari e dei rondisti, oscuratasi nel polemico clima successivo ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] largamente a termini tecnici, alle lingue speciali, a parole dialettali, giungendo fino all'estremo dell'onomatopea e, nel futurismo, alla dissoluzione quasi completa della metrica e della sintassi. Sennonché qui siamo ormai al margine o fuori della ...
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Il Dizionario del Tommaseo lo definisce "l'arte di muovere ordinatamente il corpo con gesti e attitudini eseguite a passi misurati e regolati secondo il tempo dell'armonia". Sinonimo dunque di danza, che [...] ha cessato di evolversi riflettendo tutte le più significative tendenze dell'arte moderna, dall'impressionismo al cubismo al futurismo, ha influenzato o meglio mutato radicalmente la concezione del ballo tradizionale. Tutti i balli apparsi dopo il ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] certo abbassando i livelli superiori, troncando quelle punte più elevate che rappresentano speranza e garanzia per i progressi futuri. Se l’Università [...] in Italia più che in altri Paesi del mondo occidentale sta attraversando quella crisi che ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] - così come di Charlie Chaplin -, che spiega la sua amarezza e pessimismo costanti, la sua paura, fino alla superstizione, del futuro, dei possibili cambiamenti di fortuna, ma anche il suo impulso ad assaporare la gioia di vivere e la sua capacità di ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] primitivistica costituirebbe quindi l'atto fondatore di un Uomo nuovo, nel quale l'eco della preistoria e l'attesa del futuro provocano una nuova antropologia del mondo, che sigla il ritorno a quella che, a proposito di Arp, Einstein definisce "l ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] ai motivi di richiamo del cinema, l'interesse per le sue capacità e le sue funzioni e le ipotesi sul suo sviluppo futuro si ritrovano in più pagine. A simili interessanti spunti si deve aggiungere inoltre l'importante tema della modernità, di cui il ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....