VASSALLI, Sebastiano
Roberto Cicala
– Nacque a Genova il 25 ottobre 1941, ma fu abbandonato presto dai genitori (il padre Luciano, operaio nato a Voghera, e la madre Alfreda Falaschi di origini toscane) [...] Torino 1984 e Milano 2019; Sangue e suolo. Viaggio fra gli italiani trasparenti, Torino 1985; L’alcova elettrica. 1913: il futurismo italiano processato per oltraggio al pudore, Torino 1985 (poi Milano 2009); L’oro del mondo, Torino 1987 (poi, con un ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, Torino 1956, pp. 986 ss. (con ill.); F. Bellonzi, Premesse al futurismo, in Nuova Antologia, luglio 1963, p. 324; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, I ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] ) e, qualora pertinenti, le circostanze spaziali e temporali, come in (33):
(33) Va comunque riconosciuta al futurismo la presa d’atto degli straordinari cambiamenti intervenuti nella civiltà industriale; donde la diffusione del movimento (anche ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] Lamberti, Torino 2000, pp. 191-213; P. Vivarelli, Il gruppo dei Sei di Torino, ibid., pp. 161-189; D. Cammarota, in Dizionario del futurismo, a cura di E. Godoli, II, Firenze 2001, pp. 847-848; L. Iamurri, Levi, P. e gli altri. Presenze torinesi alla ...
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Museo
Loredana Finicelli
Mettere in mostra la cultura
Visitare un museo è come compiere un viaggio emozionante alla scoperta di civiltà lontane, talvolta scomparse. Con i suoi oggetti – opere d’arte, [...] patrimonio culturale, dunque, andava conservato ed esposto nel suo ambiente di origine.
Al principio del Novecento, i futuristi (futurismo) accusarono il museo di essere un simbolo del passato contro cui combattevano la loro battaglia di rinnovamento ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] , 16 dic. 1930, pp. 493-509; R. Barbiera, Vite ardenti del teatro, Milano 1931, pp. 320-329; A. Baccelli, Da Virgilio al futurismo, Milano 1931, pp. 307-330; Id., Una commedia ined. di P. C., in La Nuova Antologia, 16 febbr. 1940, pp. 414 s.; S ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] , El maestro, La antorcha, La falange) particolare importanza ebbe Contemporáneos (1928-31), che introdusse in M. l’ultraismo e il futurismo detto estridentista. Dalle sue file uscirono i poeti J. Torres Bodet, B. Ortiz de Montellano, J. Gorostiza, J ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] realismo (M. Tenković; Ð. Krstić; U. Predić; P. Jovanović), all’impressionismo (M. Milovanović; N. Petrović) al cubismo, al futurismo, al surrealismo.
Nella scultura I. Meštrović ebbe grande influsso anche in S. (Monumento al milite ignoto sull’Avala ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] adoperare gli schemi della pura visibilità era stato tratto, inizialmente, dalla familiarità con le astrazioni del futurismo, la perizia del conoscitore e la padronanza degli schemi figurativi, accompagnandosi alla felicità dello scrittore, giungono ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] sec. XX, sempre alla ricerca tumultuosa di nuove leggi estetiche - intellettualismo, antintellettualismo, neonaturalismo, cubismo, futurismo, espressionismo, surrealismo, ecc. - è questa, non inventata dal Cézanne, ma da lui istintivamente rievocata ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....