NAPOLI
Anna Bordoni
Rosanna Cioffi
Teresa Giura
(XXIV, p. 227; App. I, p. 879; App. II, II, p. 375; III, II, p. 189)
La densità di popolazione in provincia di N. è la più alta d'Italia: 2576 ab./km2. [...] , ivi 1990; All'ombra del Vesuvio. Napoli nella veduta europea dal Quattrocento all'Ottocento, ivi 1990; I beni culturali per il futuro di Napoli, ivi 1990; Napoli 1804. I siti reali, la città, i casali nelle piante di Luigi Marchese, catalogo della ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] militante del secolo esordiente. Per tacer d’altri, i ‘vociani’ Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini e l’archimandrita del futurismo Filippo Tommaso Marinetti, il quale nel 1915 pubblicherà, in Guerra sola igiene del mondo, un compendio del credo ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] di realizzazioni nel nome di una grande progettualità aperta al futuro, ambisce a rappresentare per tutta l’Europa un modello non , spiriti giovani e indipendenti hanno investito nel loro futuro. In particolare gli artisti hanno funzionato da veri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] terreno, un punto su cui fermarmi e dire “Sono io”. Per provare a me stesso di non essere nulla. Macché! Solo i futuristi creano. Ma io non riesco a capirli: sono troppo sani. [...] E [Leone] Ginzburg mi studia (C. Pavese, Vita attraverso le lettere ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] in Italia: fu lei a proporla al direttore di Occidente Armando Ghelardini, intellettuale cosmopolita, epigono del futurismo ed emulo di Bontempelli, esponente della generazione dei giovani avanguardisti romani che si muovevano sul pericoloso ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] – inviatogli personalmente da Umberto Boccioni –, in cui la sua opera «rivoluzionaria, modernissima» fu posta a origine della scultura futurista, perché era il «solo grande scultore moderno che abbia tentato di aprire alla scultura un campo più vasto ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] che, già prima della nascita di Salvatore, furono costretti a emigrare negli Stati Uniti: una delle pochissime chance per il futuro della popolazione del luogo.
Il primo a partire fu Secondino appena dodicenne nel 1895, poi fu la volta di Girolamo ...
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RUSSOLI, Franco
Antonella Gioli
– Nacque a Firenze il 9 luglio 1923 da Augusto, impiegato delle Ferrovie dello Stato, e da Rina Caioli; alla fine dello stesso anno la famiglia si trasferì a Pisa. Qui [...] 1974 con la mostra Per Brera in cui vennero esposti i progetti di restauro di palazzo Citterio e diciotto dipinti futuristi della collezione di Riccardo e Magda Jucker concessi in deposito. Fu questo il primo nucleo della straordinaria serie di opere ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] birmano
o la misantropia celeste in Benedetti Michelangeli
(“Mesopotamia”, 2003, di Battiato)
Assolutamente sperimentali e vicini al futurismo i versi del primo Battiato:
L’esotomia, l’IBM-azione
de-cloro de-fenilchetone,
essedi-etilizzazione
han ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] selezione degli artisti da invitare e le resistenze espresse nei confronti tanto del gruppo del Novecento Italiano quanto del futurismo (di fatto in mostra a Venezia soltanto, rispettivamente, nel 1924 e nel 1926).
In realtà, Pica si fece promotore ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....