Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’estate del 1907 Picasso lavora alle Demoiselles d’Avignon; nell’inverno successivo [...] Mondrian e gli italiani Ardengo Soffici e Gino Severini. Soffici nel dicembre del 1914 pubblica il saggio Cubismo e futurismo, mettendo a confronto analogie e differenze; mentre Severini a Parigi fino al 1913, sperimenta il collage cubista in opere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine informale viene utilizzato per la prima volta nel 1951 da Michel Tapié [...] assai differente dall’ironia caustica del dadaismo e con motivazioni ben diverse da quelle del cubismo o del futurismo.
Ma altrettanto importanti sono certe influenze del campo letterario e filosofico che pure presentano tratti fortemente anti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si tratta di due fenomeni musicali di stampo europeo, entrambi di chiara matrice sperimentale, [...] elettronica è giunto al successo discografico con Trans-Europe Express (1977), decadente costruzione musicale tra nuova elettronica e tradizione, unione di futurismo e passatismo, rumori metallici e arpeggi melodici in sequenze ripetute. ...
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MORATO, Antonio
Francesco Franco
MORATO, Antonio. – Nacque il 17 marzo 1903 a Este (Padova), da Luigi e da Ilaria Brunetti.
Dal 1917 visse e lavorò a Padova (M.: 50 anni, 1973). Cresciuto in una famiglia [...] in collezione privata; ripr. in A. M.: antologica, 1987, figg. 98, 100). In altri casi emergono suggestioni provenienti dal futurismo e da Osvaldo Licini, arrivando, negli anni Ottanta, anche a pastelli astratti o con un’alta componente di pittura a ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] Brizio - W. Beck - P.E. Fiora, Torino 1993; S. Francia, Il mondo è caricatura, in La Stampa, 3 dic. 1993; M. Nelrotti, I graffi di Gec tra futurismo e realismo, ibid., 4 dic. 1993; G. Martina, Gec, la matita graffiante, in La Repubblica, 3 dic. 1993. ...
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GERANZANI, Cornelio
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 23 marzo 1880 da Cesare e Matilde Bianchetti, originari di San Mauro Torinese. Abbandonò gli studi alla vigilia della laurea in giurisprudenza, [...] , Presenze liguri alle biennali di Venezia 1895-1995 (catal.), Genova 1995, pp. 160, 292, 315; C. Olcese Spingardi, in Liguria futurista (catal.), a cura di F. Ragazzi, Genova 1998, pp. 11, 19, 65, 125, 135; G. Beringheli, Diz. dei pittori liguri ...
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RUBINO, Antonio Augusto
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Sanremo il 15 maggio 1880 da Giovanni Battista, banchiere, e da Maria Sarlandière.
Compì studi classici al liceo G.D. Cassini di Sanremo. Fin dall’adolescenza [...] , Sanremo 1995; La Riviera ligure, 1996, n. 19-20, monografico: A. R.; Depero e R. ovvero il futurismo spiegato ai bambini ed il bambino spiegato ai futuristi (catal. Parma), Milano 1999; M. Cuozzo, A. R., in Arte a Napoli dal 1920 al 1945. Gli anni ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] (catal.), Roma 1954; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 1153, 1155; M. Drudi Gambillo-T. Fiori, Archivi del futurismo, Roma 1958, I, pp. 385, 395; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia: 1785-1943, Torino 1960, p. 402; R. Bossaglia ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] A. Rodin fa riscontro l’intensificazione psicologica dei r. di V. van Gogh o di J. Ensor; rapporti del tutto nuovi con il soggetto compaiono nelle correnti postimpressioniste, nell’espressionismo, nel cubismo, nel futurismo, nella Neue Sachlichkeit. ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] a portare la dottrina dell'arte a un'altezza non mai raggiunta, e dal ripensamento dei cui particolari problemi nessuna futura estetica potrà prescindere, non può dirsi che né in Italia né altlove siano state espresse altre dottrine estetiche, che ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....