Poeta ucraino (Kybinci, Poltava, 1892 - Kiev 1937). Dopo aver pubblicato versi d'ispirazione lirico-elegiaca, diede il primo impulso al futurismo ucraino, del quale è considerato il fondatore e teorico, [...] , con scritti programmatici e con la fondazione del gruppo Nova generacija ("Nuova generazione", 1927-31), di un futurismo permeato da un forte impegno politico, esemplificato anche nella sua vasta produzione poetica. Visto con ostilità dal regime ...
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Poeta, nato a Settimo Milanese il 20 agosto 1874. In tempi di futurismo, ha assunto, per una singolare affinità spirituale, la lingua e il tono stesso dei poeti del Quattro e Cinquecento, quali il Boiardo, [...] l'Ariosto, il Berni e soprattutto il Pulci. Ed ha pagine ariose e saporite, specialmente nel Boccaccino (Bari 1920), poema in ottave, in cui canta la giovinezza spensierata e amorosa del Boccaccio durante ...
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Verdone, Mario
Eusebio Ciccotti
Storico del cinema, scrittore e documentarista, nato ad Alessandria il 27 luglio 1917. Studioso del Futurismo e delle avanguardie storiche, critico dello spettacolo, [...] film (1950), Gli intellettuali e il cinema (1952), La scena e il costume nel film (1956), Cinema e letteratura del Futurismo (1968), Carl Mayer e l'Espressionismo (1969), Sommario delle dottrine del film (1971), La FEKS (1970), Deformazione e realtà ...
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Pseudonimo dello scrittore italiano B. Corradini (Ravenna 1892 - Varese 1976); conobbe la sua migliore stagione nell'ambito del primo futurismo (manifesti del Teatro futurista sintetico, 1915, e La cinematografia [...] futurista, 1916), alternando all'attività di teorico e saggista (Per l'arte nuova della Nuova Italia, 1918) quella di drammaturgo e narratore (Sam Dunn è morto, 1917). Nella vastissima produzione successiva, spiccano le commedie da lui scritte in ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] Tzara, Manifesto sull'amore debole e l'amore amaro). Tzara si muove su un filo d'equilibrio teso sul nulla, si proclama contro il futuro e contro l'umanità com'è, contro la morale e l'arte ridotta a merce. Crede soltanto in quello che si può dire con ...
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Scrittore italiano (Milano 1867 - Breglia, Plesio, 1914). Complessa e contraddittoria figura di transizione tra Ottocento e Novecento, dalla scapigliatura lombarda si avvicinò al futurismo, da cui si staccò [...] della scapigliatura lombarda (fu ammiratore e studioso di C. Dossi: L'ora topica di C. D., 1911), approdò al futurismo, tramite il dannunzianesimo, al quale, pur intendendo ribellarsi (Antidannunziana, 1914), in verità lo univa l'amore sensuale della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] però le espressioni parole in libertà e immaginazione senza fili per riferirsi alla nuova poetica del movimento.
Scopo del futurismo è quello di disintegrare ogni uso codificato della lingua, manifestando l’avversione profonda per l’io e le relative ...
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Pittore e filosofo italiano (Roma 1898 - ivi 1974). Dal 1915 al 1921 ha svolto un'intensa attività pittorica: avvicinatosi dapprima al futurismo, aderì poi al dadaismo, pubblicando con G. Cantarelli e [...] A. Fozzi, Bleu, la sola rivista italiana di pura ispirazione dadaista. Si è in seguito dedicato esclusivamente a studî filosofici approdando a una concezione di critica radicale del mondo moderno, in cui ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] création théatrale, VIII, Mises en scène années 20 et 30, a cura di D. Bablet, Paris 1979, pp. 277-305; A. Barsotti, Futurismo e avanguardie nel teatro italiano fra le due guerre, Roma 1990, pp. 67-132; P. Demetz, Worth in Freiheit. Der italienische ...
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Pittore italiano (Milano 1886 - ivi 1973). Studiò con C. Tallone a Brera, dove poi insegnò (1931-58). Fu in contatto con il futurismo e con il Novecento mantenendo una sua ricerca autonoma, espressa in [...] grandi composizioni religiose, storiche, nei paesaggi e nei ritratti, e in disegni che drammaticamente riflettono le sue esperienze della prima guerra mondiale e della prigionia nei campi di Mauthausen ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....