Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] manifesto di Leopoldo Metlicovitz (1868-1944) che rappresenta un vigoroso uomo nudo di schiena con lo sguardo rivolto al futuro, accovacciato su una locomotiva che sta per sbucare dal tunnel del Sempione in una larga pianura; all’orizzonte il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione sperimentalismo si indica la forte tensione verso la ricerca stilistica [...] storiche che avviene la rottura definitiva con i modi e le forme della tradizione letteraria.
Influenzato dall’imagismo e dal futurismo Ezra Pound, resta forse la figura più importante per la poesia di ricerca europea e per l’avanguardia anglo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione della velocità è una delle ossessioni della prima parte [...] in libertà (11 maggio 1913) compare poi la parola simultaneità, che indica uno degli obiettivi più perseguito dai futuristi, quello di rappresentare l’accelerazione della vita moderna attraverso la compresenza di molteplici stati d’animo in un solo ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] plastico cromatica che egli considera la più estremista e la più moderna, riassumendo le esperienze e le tecniche del cubismo, del futurismo e dell'astrattismo.
Il repertorio del C. non si limitò alla prosa, ma comprese anche le scene di opere e ...
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MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] Famiglia artistica a Milano e degli Indipendenti a Roma.
Il diario testimonia le sue riflessioni critiche sul futurismo e sul cubismo, considerati falsamente liberatori dalle tradizioni ottocentesche. Gli interessi del M. erano, infatti, rivolti ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] sua perizia è dato dal Gallo, databile tra il 1938 e il 1939; informale, esso era nato sulla scia del secondo futurismo. Tecnicamente esso si rifà all'antico: battitura a caldo, con chiodatura e ribattitura; da allora in poi, sempre, il D. rifiuterà ...
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GRUBICY DE DRAGON, Alberto
Monica Vinardi
Nato a Milano nel 1852 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola, diresse dal 1889 la galleria d'arte Grubicy, fondata nel 1876 con il fratello [...] le scelte stilistiche del G. si rivelavano troppo "monocordi e rigorose" sia per la committenza conservatrice sia nei confronti del nascente futurismo (Scotti, p. 89).
Il G. morì a Laglio (Como) nel 1922.
Fonti e Bibl.: A. Scotti, Milano tra primo e ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] delle contese fra i due coniugi, e i nobili galleghi proclamarono re di Galizia il figlio di Urraca, Alfonso Raimundes, il futuro re di León e Castiglia. Il conte Enrico, forte dell'appoggio della nobiltà e del clero portoghesi, profittò di queste ...
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Filosofo francese, nato a Parigi il 18 ottobre 1859, da famiglia israelitica irlandese. Uscito dall'École normale nel 1881, nello stesso anno divenne agrégé de philosophie. Insegnò successivamente nei [...] , quindi sempre nuova e originale, ma la cui eterogeneità è tale che ogni suo momento, ricco com'è del passato e pregno del futuro, rispecchia a sua guisa il tutto. Questa è la durata, che sfugge, insieme, alla categoria dell'unità e a quella della ...
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OTTICO-CINETICA, ARTE
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Ricerche sulla possibilità e i modi di riprodurre il movimento attraverso effetti ottico-pittorici o tecnico-meccanici sono rintracciabili in tutta [...] del nuovo universo meccanizzato e industriale, in R. Delaunay nasce la concezione del simultaneismo cromatico, e ancora più nel futurismo con la conclamata volontà di celebrare il movimento e la velocità del dinamismo universale. Celebri opere di G ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....