Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Italia lo spettacolo di intrattenimento, sia caffè concerto, rivista o avanspettacolo, [...] che con la guerra ha fatto fortuna.
La sola esperienza legata alle avanguardie è quella dello spettacolo di varietà dei futuristi, da loro considerato come l’unica forma di teatro che si opponga al teatro contemporaneo “passatista”. Con il Teatro di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stagione provocatoria del movimento dadaista è tanto intensa quanto breve: prende [...] Le sue prime esperienze pittoriche sono molto eterogenee, attraversando il neoimpressionismo, il fauvismo, il simbolismo e il futurismo. Particolare attenzione è posta da Duchamp alla nascente avanguardia cubista, da cui però si distacca presto, dopo ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] di sintesi rimessi in luce, a fianco di quelli proposti nel 1915 da Marinetti Corra e Settimelli nei due volumi di Teatro Sintetico Futurista, sono Fillia e A. Rognoni. Le sintesi di R. Chiti sono state raccolte in La vita si fa da sé (Bologna 1974 ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] da forte carica propositiva e si sono esplicitamente posti come un'anamnesi del passato feconda di soluzioni per il futuro. Nella stessa temperie grafica, ispirata a un colto tradizionalismo, si sono mossi gli statunitensi A. Duany (n. 1949) ed ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] politica L’Unità, e il distacco di Papini e Soffici che diedero vita alla rivista Lacerba, convertendosi al futurismo, disprezzato dal direttore della Voce come ciarlatanismo anarchicheggiante.
Prezzolini decise di trasformare La Voce in rivista dell ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] di F., Roma 1920; T. Gallarati Scotti, La vita di A. F., Milano 1920 (2 ed. riv., ibid. 1934); F. Flora, Dal romanticismo al futurismo, Piacenza 1921, pp. 23, 55 s.; P. Nardi, A. F., Vicenza 1929; F. Piggioli, L'opera letteraria di un mistico: A. F ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Il Marzocco, XII (1907) (poi in Saggi goldoniani, Venezia-Roma 1959, pp. 107-109); K. Vossler, Letteratura ital. contemp. dal Romanticismo al Futurismo, trad. di T. Gnoli, Napoli 1916, pp. 90-93; G. Vigolo, La poesia di G. G. B., in Il Mondo, Roma, 1 ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] . L’abuso della tecnologia e l’alienazione dell’uomo denunciati in queste opere furono alla base del coevo Manifesto per un futurismo statico (1983).
Nel 1985, tra l’inverno e l’estate, si tennero due importanti mostre, la prima al Center for fine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La Scuola italiana di ingegneria
Sergio Poretti
Tullia Iori
Nel secondo dopoguerra, nei due decenni in cui il Paese passa dalla ricostruzione al miracolo economico, l’ingegneria italiana si impone [...] di un suo saggio del 1965) e non perde occasione per tracciare suggestive analogie tra la meccanica e la vita.
Il futurismo, anche. L’affinità tra l’ingegneria e la più importante avanguardia italiana nasce da un’attrazione reciproca. L’iconografia ...
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SCARPA, Natalino Bentivoglio
Claudia D'Angelo
SCARPA, Natalino Bentivoglio (Cagnaccio di San Pietro). – Nacque a Desenzano del Garda il 14 gennaio 1897 in contrada Patria n. 4, dove vivevano la madre [...] dopo il fortuito incontro con il commilitone Filippo Tommaso Marinetti. La personalità travolgente del dioscuro del futurismo non mancò di spazzare via ogni residua velleità simbolista dal repertorio di Scarpa, spingendolo a imbastire racconti ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....