Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I precetti del “richiamo all’ordine” vengono raccolti in italia da Margherita Sarfatti, [...] ai principi neo-quattrocenteschi proposti inizialmente. I sette artisti fondatori provengono da esperienze differenti: Sironi era stato un cubo-futurista sino allo scadere degli anni Dieci; Dudreville (1885-1976) e Funi si formano nell’ambiente del ...
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Seurat, Georges-Pierre
Michela Santoro
Una pittura impressionista e scientifica
Dalla lettura di testi teorici sulla luce e sulla percezione, alla creazione di una tecnica e di uno stile, con il pittore [...] di certe fisionomie, un sottile spirito ironico. C’è una carica di modernità sperimentale che anticipa alcune figurazioni del futurismo.
Nel 1891, Seurat, per una improvvisa infezione di difterite, muore nella capitale francese a soli trentadue anni ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] di Duncan Grant (nato nel 1885) e di Mathew Smith (nato nel 1879).
Il movimento del "vorticismo" (che voleva sintetizzare in sé futurismo e cubismo), sorto di lì a poco, ebbe a sua guida Windham Lewis (nato nel 1884) e vi parteciparono E. Wadsworth e ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] della percezione e della rappresentazione, del passato e del futuro, del senso collettivo e dell'amore, persino della vita , il trasparente e l'ermetico, il passato e il futuro, si chiudevano le strade che avrebbero potuto condurre all'elaborazione ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] a disposizione dalla scultura e dalla pittura. Ciononostante, proprio il movimento e la velocità divennero le cifre distintive del Futurismo, che pure utilizzava colori e materiali tradizionali, come l’olio, la tempera o la scultura in bronzo, per ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] , un maestro di vita: questo Gentile ha poco o nulla a che fare con il filosofo dello Stato etico, con il futuro ideologo ufficiale del fascismo, con il rappresentante – come avrebbe scritto Carlo Dionisotti – «senza ombra di dubbio tra i maggiori e ...
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Allestire oggi
Beppe Finessi
Italo Lupi
Dagli anni Trenta del 20° sec. a oggi, una particolare propensione per i progetti di allestimenti ha contraddistinto la storia dell’architettura italiana. In [...] nomi di chi Palazzo Grassi ha fatto grande, sulla memoria delle mostre storiche e su parole simbolo della città (Hulten, Futurismo, Venini, Stucky, Balthus, Ando, Dalì e così via), nel 2007 Leonardo Sonnoli (dello studio Tassinari e Vetta di Trieste ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] sin dal 1910 era in stretto contatto con il mondo culturale italiano tanto da tradurre in armeno e scrivere saggi sul Futurismo italiano15. È di questo periodo la sua corrispondenza con Marinetti e Lucini. La sua attività era invisa localmente, e nel ...
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MOLLINO, Carlo
Francesca Valensise
– Nacque a Torino il 6 maggio 1905 da Eugenio, ingegnere, e da Jolanda Testa.
Eugenio, nato a Genova il 16 ag. 1873, si laureò in ingegneria al Politecnico di Torino [...] tuttavia non mistifica l’eccentrica personalità del giovane architetto, incline ai riferimenti del multiforme avanguardismo del secondo Futurismo.
Il M. sperimentò un diverso approccio con l’architettura, in antitesi al modello paterno, e decisamente ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] la tradizione del portico ad archi e il tetto a capanna.
Dal gennaio all'aprile 1933 il L. firmò sul settimanale Futurismo la rubrica "Notiziario di architettura", in cui proclamava il funerale delle colonne e dei capitelli; si richiamava ad A. Sant ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....