RICCI ODDI, Giuseppe
Alessandro Malinverni
RICCI ODDI, Giuseppe. – Nacque a Piacenza il 6 ottobre 1868, figlio unico di Carlo e di Carolina Ceresa. Dal 1882 al 1887 frequentò il ginnasio comunale e [...] Oddi, rimasto celibe, lasciava quasi tutti i suoi beni alla galleria, sperando di garantirle un’indipendenza economica, anche per futuri acquisti. La sua speranza s’infranse contro la svalutazione e il tracollo delle borse seguiti alla seconda guerra ...
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POLLINI, Gino (Gino Fortunato Maria). – Nacque il 13 gennaio 1903 a Rovereto, ultimo di quattro figli, da Luigi, di professione commerciante, e da Teresa Miori, e venne battezzato secondo il rito cattolico [...] studi. In quel periodo scrisse una lunga recensione della Recherche di Marcel Proust, incentrata sul tema del superamento del futurismo, attraverso una riscoperta dei concetti di classico, astrazione, ritmo, purezza, funzione. Pollini vi sosteneva l ...
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MONACI, Maria
Gloria Raimondi
– Nacque Roma il 3 febbr. 1880 dal filologo Ernesto e da Emilia Guarnieri.
Compiuti gli studi presso le scuole pubbliche, ottenne la licenza classica e iniziò a dedicarsi [...] 1987, p. 295 ill. nn. 79-84; I. Mitrano, Il futurismo al femminile, I, Le donne e l’arte futurista, in Il Terzo Occhio, XIV (1988), 1, pp. 12-16; Id., Il futurismo al femminile, IV, Ricordi futuristi di Fides Testi, ibid., XV (1989), 3, pp. 32-36 ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] e di disegni degli anni 1914-18, nei quali si avvertono però anche alcuni riferimenti alle contemporanee affermazioni del futurismo, che in quegli anni si raccoglieva in particolare intorno alla figura di G. Balla. Questi studi (di proprietà della ...
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BISI, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 18 dic. 1890, da Cesare e da Rita Brindani. A tredici anni si trasferì con la famiglia a Parma, sede assegnata al padre, direttore [...] pubblicate nella "Scala d'oro" della UTET (Torino) nel 1932-33.
Felice sintesi delle esperienze dei secondo futurismo nella grafica destinata all'infanzia, il loro tratto essenziale, di esplicita povertà, è ironicamente funzionale alla smitizzazione ...
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Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] Korda gli diede l'incarico di disegnare le scenografie e i costumi per il film Things to come (1936; La vita futura) di William Cameron Menzies, da lui prodotto, ma le riprese ritardarono e nacquero contrasti con la produzione. Dieci anni più tardi ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] , negli anni tra le due guerre molti furono i movimenti d’avanguardia che ebbero il loro centro a M., dal futurismo al Novecento, alle esperienze astratte legate alla Galleria del Milione e, nel secondo dopoguerra, dal MAC (Movimento per l'Arte ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] . Si può dire che quell'invito segni la data d'inizio del postmoderno nella critica, una data da recuperare a futura memoria, quando le stagioni del rigore strutturalista si saranno intiepidite. Oggi si può dire che quell'eros antinterpretativo sia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] nel Novecento le scene italiane si aprono, però, all’avanguardia e nel nostro Paese l’avanguardia storica per eccellenza è il futurismo. Dopo le prime prove teatrali di Marinetti all’estero (Le Roi Bombance nel 1905 e Poupées électriques nel 1909) e ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] critico di Antonio Sant’Elia (ibid., n. 5, pp. 491-498), fu scritto in seguito alle polemiche di Venturi con i futuristi, dimostrando quel simultaneo interesse per i fatti del passato e del presente destinato a rimanere una peculiarità di tutta l ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....