DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] ultimi cento anni. Atti del Conv. stor. internaz. (Palermo, 20-25 ott. 1975), Palermo 1977, I, pp. 464-75; A. Guglielmi, I futuristi e il figlio del minatore, in Carta stampata, Roma 1978, pp. 35-38. Su Li cosi nuvelli: G. La Pira, Il dialetto nella ...
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RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] affrontò in questo periodo nella sua produzione fu quello delle macchine e dell’industria, ma, a differenza dei futuristi, Ricci lo trattò senza mitizzazioni. Dalla Francia portò una Veduta di Parigi (1931, Napoli, collezione Isveimer) dagli accenti ...
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RAMPERTI, Marco
Riccardo D'Anna
RAMPERTI, Marco (Carlo Marco). – Secondo di cinque figli, nacque a Novara il 24 dicembre 1886 da Edoardo e Irene Merati.
Ebbe quattro sorelle: Evelina (Novara 1882 - [...] città natale, Ramperti si trasferì giovanissimo a Milano dove, attratto dalle esperienze letterarie del tempo, fra cui il Futurismo, si dette con successo alla carriera giornalistica, disseminando i suoi scritti nelle terze pagine dei quotidiani e ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] e comprimari del suo mondo. Nel 1928 iniziò a frequentare lo studio del pittore Pippo Rizzo, esponente del futurismo siciliano, abbandonato poi per una figurazione di stampo novecentista, e segretario regionale del Sindacato fascista di belle arti ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] Arti grafiche un articolo su Gutenberg; nel 1913 pubblicò un saggio su G.B. Bodoni e nel 1916 un altro sul futurismo tipografico, svolgendo in entrambi un suo preciso pensiero sull'arte della stampa: in quello molto documentato sul Bodoni ne metteva ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] nell'ambito della Diana.
È un fatto però che il C. appaia come incapsulato nel circuito tra crepuscolarismo e futurismo, allo stesso modo in cui più in genere la cultura della rivista napoletana sembra fortemente condizionata da una problematica ...
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Termine con cui si suole designare quella poetica e quel gusto che furono propri, in Italia, degli scrittori posteriori a G. D’Annunzio, raccolti per lo più intorno alla Voce; e quindi la letteratura e [...] in tutto questo le tracce, oltre che dell’estetica crociana, delle poetiche irrazionali, decadenti, dal simbolismo francese al futurismo; come pure è evidente, nelle forme del ‘taccuino’, del ‘giornale di bordo’, del ‘paesaggio’, della ‘natura morta ...
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Scrittore e giornalista, nato a Roma il 28 settembre 1899, morto a Lariano il 4 gennaio 1977; collaboratore della Tribuna, dell'Idea Nazionale, del Corriere italiano, del Travaso delle idee, della Gazzetta [...] delle lettere ove l'invenzione teatrale coincide con quella letteraria, con una forte influenza di Petrolini da un lato e del Futurismo dall'altro, grazie a un gusto del testo che è, sì, antitradizionale ma insieme affonda le sue radici in un ben ...
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SANT'ELIA, Antonio
Filippo Tommaso Marinetti
Architetto futurista, nato a Como il 30 aprile 1888, morto combattendo a Monfalcone nel 1916. Studiò a Como prima alle scuole tecniche, poi alla Scuola Castellina. [...] lui nel 1914, fa testo tuttora nell'argomento. Il S. si arruolò volontario dopo avere fatto con i futuristi la lotta per l'intervento (v. anche futurismo, XVI, p. 230).
Bibl.: V. Marchi, Italia nuova architettura nuova, Foligno 1931, pp. 11-18; G. C ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] sezioni Ragion pura, Ragion poetica, Ragion pratica, e in cui si sofferma sulla crisi del teatro italiano e sulle sue prospettive future, esaminando l'opera di autori sia maggiori (L. Pirandello, P.M. Rosso di San Secondo, U. Betti), sia minori.
Lo ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....