Scrittore polacco (Varsavia 1900 - Parigi 1967); fondatore con A. Stern del futurismo polacco, si segnalò fin da giovane per il suo carattere inquieto e provocatorio con le prose surreali di JA z jednej [...] strony i JA z drugiej strony mego mopsożelaznego piecyka ("Io da un lato e io dall'altro della mia carlinoferrea stufetta", 1919) e coi racconti tragicomici di Bezrobotny Lucyfer (1927; trad. it. Lucifero ...
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Poeta ucraino (Kamenec-Podol´ski 1904 - Kiev 1983). Dapprima influenzato dal futurismo e dal costruttivismo, passò poi al realismo socialista. Le sue opere, in maggior parte dei poemi, pur tendendo talvolta [...] alla raffigurazione poetica di problemi filosofici (Bezsmertja "L'immortalità", 1937; Bat ´ki i sini "Padri e figli", 1938; Mati "La madre", 1939), non perdono mai di vista le condizioni sociali, politiche ...
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Poeta ucraino (n. Bendery 1903 - m. 1937). Tra i principali esponenti del futurismo ucraino, dopo la gioiosità delle prime raccolte (Psicotesy "Psicotesi", 1922; Baraban "Il tamburo", 1923) si volse a [...] un'ispirazione venata di neoromanticismo, nella quale si mescolano lirismo, tragicità e sarcasmo (Žaryni sliv "Brace di parole", 1925; il poema More "Mare", 1927). Scrisse anche novelle (Monhols´ki opovidannia ...
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Pseudonimo dello scrittore Aldo Giurlani (Firenze 1885 - Roma 1974). P. ha manifestato il suo estro funambolesco fin dall'esordio come poeta crepuscolare e nell'effimera adesione al futurismo. Ha attraversato [...] Poemi, 1909), di una malinconia venata non tanto di ironia quanto di un estro funambolesco. Effimera fu la sua adesione al futurismo (L'incendiario, 1910; 2a ed. ampliata 1913). Ma poiché l'intimo ritmo dei suoi versi (cfr. la raccolta completa delle ...
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Pittore italiano (Firenze 1888 - Fiesole 1974). Studiò a Firenze, Monaco, Parigi. Legato prima al futurismo, fece poi parte del gruppo del "Novecento toscano", affiancando all'attività pittorica quella [...] di critico e scrittore d'arte. Suoi affreschi sono nei conventi francescani di Fiesole (1927) e della Verna (1929-32), suoi mosaici nel duomo di Salerno (1955) e in S. Giuseppe Calasanzio (1965) a Milano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo movimento di avanguardia del Novecento, il futurismo si oppone al culto del passato [...] , la pubblicità, la grafica, il disegno industriale e persino la moda, l’arredo e la cucina.
Per una società futurista
Propria del futurismo è tra l’altro l’intima connessione tra programma estetico e utopia di rivoluzione sociale e politica, che si ...
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Poeta russo (Olevka, gov. di Cherson, 1886 - Mosca 1968) e teorico della corrente poetica del cubo-futurismo: con V. Chlebnikov è l'inventore della lingua poetica "transmentale", basata su armonie foniche, [...] indipendenti dal significato. Ne sostenne la creazione, che è una variante esasperata del futurismo, con saggi teorici (Faktura slova "La struttura della parola", 1923; Fonetika teatra, 1923) e con applicazioni pratiche (Golodnjak, 1922, poesie; ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (Emilio)
Poeta, romanziere, drammaturgo; creatore del movimento futurista, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876. Fatti i primi studî ad Alessandria, ottenne poi [...] fautori dell'intervento contro gl'Imperi Centrali, con lotte in tutte le piazze d'Italia. Per questo il M. e i futuristi vengono imprigionati a Milano. Dichiarata la guerra, il M. vi prende parte come volontario; è ferito e più volte decorato. Nell ...
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Pittore (La Plata 1892 - Parigi 1971). Vissuto in Europa dal 1913 al 1924, guardò al futurismo e al cubismo, in particolare alla lezione di J. Gris, che assorbì in modi fortemente personali (Bicchiere [...] verderame, 1934, New York, Museum of modern art). Nel 1923 espose a Berlino, presso la galleria Der Sturm. Tornato in Argentina, fu al centro di un vivace movimento di rinnovamento delle arti. Direttore ...
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Scrittore croato (Zagabria 1893 - ivi 1981); autore di poesie, in cui si notano contatti col futurismo e le correnti di avanguardia (Pan, 1917; Hrvatska rapsodija "Rapsodia croata", 1918; Knjiga Piesama [...] "Libro di poesie", 1931; Ballade Petrica Kerempuha "Le ballate di Petrica Kerempuh", 1936, 1946); di opere narrative (Tri kavalira gospotice Melanije "I tre cavalieri della signorina M.", 1920; Hrvatski ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....