Critico, poeta e scrittore sovietico, nato a Pietroburgo il 19 marzo 1882, morto a Kuncevo il 28 ottobre 1969. C. crebbe a Odessa; autodidatta, studiò l'inglese e nel 1903-04 fu corrispondente da Londra, [...] un curioso palinsesto, Čukokkala, di autografi, calembours e disegni. Fu tra i primi a interessarsi al futurismo, e nel 1922 dedicò un libretto ai Futuristi russi. Nel 1926 curò l'edizione di Nekrasov, su cui in seguito scrisse un saggio, Masterstvo ...
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MENIN, Mario
Edoardo Piersensini
– Nacque a Padova il 9 dic. 1896 da Luigi e da Pasqua Rinaldi. Studiò presso l’istituto d’arte della sua città, dove insegnò dopo essersi diplomato a Venezia. A questo [...] ; L. Lorenzoni, in La pittura in Italia. Il Novecento/1: 1900-1945, II, Milano 1992, p. 970 (con bibl.); Il Dizionario del futurismo, a cura di E. Godoli, Firenze 2001, I, p. 88; II, pp. 727, 730, 891 (con bibl.); Dipinti, sculture e grafica delle ...
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Mirza, Haroon
Mirza, Haroon. – Artista britannico (n. Londra 1977) di origine pakistana. Ha studiato presso la Winchester school of art e la School of the art institute di Chicago (2001-02) per poi frequentare, [...] , mobilie e complementi di arredo vintage. Vicina – per certi aspetti – alle proposte di alcune avanguardie storiche (futurismo, surrealismo), la ricerca di M. risulta tuttavia molto originale per la sua capacità di integrare stimoli sensoriali ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] tradizionali e nello Stato liberale, e come baluardo contro il ‘pericolo bolscevico’ (tale svolta portò tuttavia alla rottura con i futuristi, con gli arditi e con G. D’Annunzio). Il f. fu artefice di una violenta offensiva antiproletaria condotta da ...
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ŠKLOVSKIJ, Viktor Borisovič
Nicoletta Marcialis
(App. II, II, p. 842)
Prosatore e critico russo, morto a Mosca il 5 maggio 1984. Rientrato in URSS dopo la parentesi berlinese (1922-23), si stabilì a [...] V.V. Majakovskij (O Majakovskom, 1940; trad. it., Majakovskij, 1967), caratterizzato da una valutazione piuttosto ingenerosa del futurismo.
Dal 1945 al 1953, quasi dimenticato dal pubblico, malvisto per la sua abiura del formalismo, pubblicò un solo ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] Sistema Europa. Allora è logico chiedersi: il made in Italy nell'euro ha trovato motivi di debolezza e quale sarà il futuro nello scenario prossimo di un grande made in Europe?
Si tratta di un argomento assai dibattuto anche in sede parlamentare e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’esaltazione futurista del cinema come "mezzo di espressione più adatto [...] Settimelli, Balla, Chiti) l’idea che il cinema costituisca "il mezzo di espressione più adatto alla plurisensibilità dell’artista futurista" tenta di darsi una traduzione concreta nella progettazione di un piccolo numero di film. Ma l’unico di questi ...
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Architetta irachena (Baghdād 1950 - Miami 2016) naturalizzata britannica. Artista dal linguaggio provocatorio che ha disegnato un nuovo modo di concepire lo spazio architettonico, è stata la prima donna [...] e pittorica ha nella sua opera un ruolo fondamentale ed è debitrice nei confronti del suprematismo russo e del futurismo italiano; nel 1988 la partecipazione alla mostra Deconstructivist architecture presso il Museum of modern art di New York ha ...
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RICCHETTI, Luciano
Alessandro Malinverni
– Nacque il 27 aprile 1897 a Piacenza, in via Garibaldi, da Cesare, commerciante con negozio di abbigliamento, ed Elvira Balduzzi. Nel 1908 iniziò a frequentare [...] alla guerra prestando servizio nel 24° reggimento fanteria, quindi nel 13° e 21°, di stanza a Piacenza.
Ebbe un fugace avvicinamento al futurismo, esponendo nel 1919 sei caricature presso il ridotto del teatro Municipale di Piacenza alla mostra dei ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] con Pëtr I («Pietro I», 1929-45) di A. Tolstoj. B. Pasternak, che aveva già esordito da tempo con esperienze legate al futurismo, si afferma come poeta lirico di primo piano e originale prosatore. Assai più difficile la situazione di Bulgakov e di A ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....