Si dà genericamente il nome di astrattismo alle correnti artistiche moderne che escludono ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo sensibile. Le pitture e le sculture astratte vengono [...] di esistenza. Vedi tav. f. t.
Bibl.: W. Huntington Wright, Modern painting, its tendency and meaning, New York 1915; id., The future of painting, New York 1923; H. Walden, Einblick in Kunst, in Der Sturm, Berlino 1925; K.S. Dreier, Modern art, New ...
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MAZZOTTI, Tullio (Tullio d’Albisola)
Anna Villari
Nacque ad Albissola (Albisola) il 2 dic. 1899, secondogenito del vasaio Giuseppe e della piemontese Celestina Gerbino Promis.
Giuseppe (1865-1944), detto [...] ’Albisola (catal., Albissola Superiore-Faenza), a cura di E. Crispolti, Firenze 1982, pp. 7-36; F.T. Marinetti, Teoria e invenzione futurista, a cura di L. De Maria, Milano 1983, pp. 203, 1144; T. Mazzotti, Grazie, Albisola, per quello che sono, in F ...
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Nell’ambito delle arti visive, procedimento (e opera realizzata con tale procedimento) consistente nell’applicare con la colla materiali differenti frammentari (carta, giornali, foto, stoffa ecc.) su un [...] delle tecniche pittoriche tradizionali e allo stesso tempo si presentavano quale riferimento costante alla realtà. Futurismo, dadaismo, costruttivismo, surrealismo e, dopo la Seconda guerra mondiale, molti movimenti d’avanguardia usarono il ...
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STRADONE, Giovanni
Pittore, nato a Nola il 10 novembre 1911. A Roma, mentre compie gli studi classici, frequenta lo studio di F. Ferrazzi. Dopo il 1930 i suoi interessi si orientano verso la nascente [...] , ha dato un tono sarcastico quasi caricaturale alle sue composizioni, con evidenti richiami all'art nouveau e al futurismo. Nelle più recenti composizioni il suo espressionismo, sempre molto singolare e carico di simboli onirici o di allusioni ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] , almeno per quanto riguarda il Cavaliere della rosa, delle centinaia di repliche, e ciò lo garantisce anche per il futuro. L'unico musicista che, limitatamente alla Germania, gli contende in qualche modo il primato in una parte importante della ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] ; V. Rocchiero, G. C., in Liguria (Genova), 1958, nn. 11-12, pp. 13-16; M. Drudi Gambillo-T. Fiori, Archivi del Futurismo, Roma 1962, p. 231; G. Severini, Souvenirs sur Reverdy, in Mercure de France, n. 1181, gennaio 1962, pp. 293-297; G. Carandente ...
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ONORATO, Umberto
Domenico Proietti
ONORATO, Umberto. – Nacque a Lucera (Foggia), il 2 febbraio 1898, da Ermanno, maestro elementare, e da Erminia Pellegrino.
Insieme al fratello minore Ettore (futuro [...] . di letteratura italiana, XXIII (2005), 1-2, pp. 213, 215; M. Verdone, U. O.: dalla caricatura teatrale al futurismo, in Id., Il mio futurismo, Milano-Arezzo 2006, pp. 169-171. Enc. dello spettacolo, VII, Roma 1960, coll. 1337 s.; Enc. dell’umorismo ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] Gemito (1924). Attraverso R. Orlando, incontrato nel 1927 alla Mostra primaverile d'arte, conobbe l'editore G. Casella e i pittori futuristi Fillia (L. Colombo), F. Depero e F. Cangiullo, i quali lo introdussero al discorso astrattizzante del secondo ...
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Pittore e scrittore portoghese (São Tomé 1893 - Lisbona 1970), noto anche come Almada-Negreiros. Iniziò come grafico partecipando alla prima esposizione del Grupo de Humoristas Portugueses (1911); nel [...] Signora di Fátima (1938), affreschi per le stazioni marittime (1940-48). L'attenzione per le soluzioni del cubismo, del futurismo e dell'orfismo portò la sua ricerca alla semplificazione geometrizzante delle forme fino a giungere, intorno al 1957, al ...
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Critico letterario, nato a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ottobre 1901. Già redattore dell'Italia letteraria e direttore dei quaderni internazionali di Poesia (1945-1948), è collaboratore di numerosi periodici [...] ), ecc.; alcuni saggi di bibliografia (Pezze d'appoggio, Firenze 1938; 3ª ed., Roma 1951; Bibliogr. e iconografia del futurismo, Firenze 1959, ecc.), e pareccbie raccolte di saggi critici e articoli polemici (Sintassi, Milano 1936; Ricerche di stile ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....