Poeta, autore drammatico e pittore russo (Bagdadi, Georgia, 1893 - Mosca 1930). Grande innovatore, esercitò enorme influenza sui movimenti artistici russi d'avanguardia. Militante nel partito bolscevico, [...] organizzò il LEF (Levyj Front iskusstv "Fronte di sinistra delle arti"), che raggruppò artisti, poeti, scenografi, registi, filologi vicini al futurismo, e pubblicò la rivista omonima. In quegli anni fu il simbolo di tutto ciò che v'era di moderno e ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] il "Mito di Ferrara", Ferrara 1985; S. Weber, A. F. e la pittura murale fra le due guerre, Firenze 1987; A. F. dal futurismo alla maniera grande (catal.), a cura di R. De Grada, Milano 1987; La scuola di F. (catal.), Mendrisio 1988; A. F., itinerari ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Arnaldo BOCELLI
Poeta, nato ad Alessandria d'Egitto, da genitori lucchesi, il 10 febbraio 1888. Studiò a Parigi; nel 1914 venne in Italia, e partecipò alla guerra italo-austriaca. [...] della metafora e dell'analogia; espedienti grafici e tipografici assunti in funzione lirica, ecc.), pur differenziandosi di netto dal futurismo per questa esasperata ricerca di concretezza e di essenzialità, per l'ansia di cose non dette che si cela ...
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MESCHINI, Vittorio.
Francesco Santaniello
– Nacque il 18 luglio 1888 ad Ancona, da Aristide e da Carolina Magrini.
La sua formazione artistica avvenne a Bologna presso l’Accademia di belle arti, dove [...] 95, ad ind.; E. Pontiggia - C.F. Carli, La grande Quadriennale. 1935. La nuova arte italiana, Milano 2006, pp. 129s., 228; I futuristi e le Quadriennali, a cura di G. Agnese et al., Milano 2008, pp. 55, 59, 168, 188, 211; Chi è? Dizionario biografico ...
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Pittore, nato a Novara il 4 dicembre 1886, vivente a Torino. Si è laureato in legge a Padova nel 1907. Si dedicò alla pittura frequentando lo studio di Giovanni Vianello e studiando Tiziano. Col ritratto [...] ). La pittura allegorica lo aveva portato alla Trasfigurazione, col pericolo di cadere nell'astruso o nel caricaturale; il futurismo lo interessava, ma non lo convinceva; cercò inutilmente un diversità nel decorativismo del Klimt, nei musicalismo del ...
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NANNETTI, Vieri
Valerio Camarotto
– Nacque a Firenze il 5 agosto 1895 da Ranieri e da Zaira Evangelisti.
Di famiglia borghese, era pronipote del pittore Giovanni Fattori; la madre fu insegnante di lingua [...] in Solaria, Milano 1976, pp. 325 s.; S. Ramat, Storia della poesia italiana del Novecento, Milano 1976, p. 683; L’Italia futurista (1916-18), a cura di M.C. Papini, Roma 1977, ad ind.; G. Manacorda, Storia della letteratura italiana tra le due guerre ...
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NANNI, Giancarlo
Annamaria Corea
– Nacque a Rodi il 27 maggio 1941, terzogenito di Carlo e Penelope Tusgioglu, nata in Turchia da genitori greci.
Il bisnonno paterno era stato un attore bolognese. Nel [...] e Cy Twombly.
Già amante dell’arte di Jackson Pollock, conosciuta a 17 anni, era molto influenzato dalle avanguardie storiche (futurismo, dada e surrealismo) e più tardi dalla Pop Art, il New Dada, dal happening e dall’action painting americani e ...
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FABBRI (Fabri), Adriana (Adri)
Stefania De Guzzis
Nacque a Ferrara il 1° sett. 1881 da Aldo e Olga Mantovani. Nel 1907 sposò il giornalista Giannetto Bisi, con il quale visse a Bergamo (1907-13), Mantova, [...] stampe di Roma e otto presso il Museo storico dei bersaglieri di Roma.
Fonti e Bibl.: Nuove tendenze. Milano e l'altro futurismo (catal.), Milano 1980, pp. 24-31, 48, 84 s. e passim (con bibl. precedente); A. Bisi F. 1881-1918 (catal.), Milano 1982 ...
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MOSCARDELLI, Nicola.
Marilena Pasquini
– Nacque a Ofena (L’Aquila) il 9 ottobre 1894 da Serafino e da Elvira Cantera, proprietari terrieri.
Compì studi classici a L’Aquila. Ingegno versatile, fu innanzitutto [...] e nelle redazioni di Lacerba e La Voce. Gli stimoli fiorentini e, in particolare, la suggestione del futurismo alimentarono una stagione di audace sperimentalismo tematico e formale che produsse Abbeveratoio (Firenze 1915).
Ben presto aderì all ...
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Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] per questo settore specifico è rivolto soprattutto ai grandi movimenti del secolo scorso quali il Liberty, l'Art déco e il Futurismo, per i quali continuano a essere allestite importanti mostre (Il Liberty in Italia, Roma, 2001 e Padova, 2001-02; Art ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....