Matar, Hisham
Matar, Hisham. – Scrittore statunistense (n. New York 1970). Figlio di genitori libici trasferiti negli Stati Uniti, all’età di tre anni torna nel Paese di origine passando l’intera giovinezza [...] secondarie del Cairo, per poi trasferirsi nel 1986 a Londra dove ottiene la laurea in architettura e il master in design futures presso la University of London. Esordisce nel 2006 con il romanzo In the country of men (trad. it. Nessuno al mondo ...
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ingrosso
Termine usato soprattutto con riferimento all’espressione commercio all’i., consistente nell’acquisto di merci in grandi quantità realizzato (professionalmente in nome e per conto proprio) da [...] disponibili (consegna immediata a pronti sul mercato del disponibile, spot market, ➔ spot) o non disponibili (contrattazioni futures, ➔ futures). In entrambe le situazioni i mercati organizzati all’i. sono detti borse merci (➔ borsa merci). Esiste ...
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mark to market
Laura Ziani
Espressione gergale inglese utilizzata per identificare la regola contabile che valuta attività e passività di un’impresa o di un intermediario finanziario al prezzo di mercato. [...] quantitativi alla finanza.
Inizialmente tale regola veniva applicata esclusivamente ai contratti negoziati nelle borse futures (➔). La standardizzazione di tali contratti, rendendoli altamente liquidi, consentiva la definizione giornaliera di prezzi ...
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euromercato
Mercato dove si scambiano strumenti bancari (depositi, prestiti ecc.) denominati in valute diverse da quelle dei Paesi in cui le banche hanno sede legale. L’e. più importante e conosciuto [...] depositi, interbancari e non, e dei prestiti bancari, con i relativi prodotti derivati, fra cui principalmente i contratti futures sui depositi interbancari. Nel mercato dei depositi in eurodollari il contratto più comunemente noto è il LIBOR (London ...
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Economista statunitense (n. New York 1944), professore di finanza al Massachusetts institute of technology (1970-80) e alla Harvard University (dal 1987). Nel 1979 ha fondato la Long-term capital management, [...] per aver contribuito allo sviluppo di metodi per la determinazione del valore di nuovi strumenti finanziari cosiddetti derivati (futures, opzioni, warrants). In particolare, M. ha esteso i risultati di Scholes e di F. Black relativi alla valutazione ...
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Rendleman, Richard J.
Economista statunitense (n. Salisbury, North Carolina, 1949). Laureato in contabilità alla Duke University, ha conseguito il dottorato in economia aziendale all’Università del North [...] verificare l’attendibilità delle relazioni teoriche fra prezzi a pronti e a termine sulla base dell’evidenza empirica osservata su vari mercati (The efficiency of the treasury bill futures market, «Journal of Finance», 1979, 34, 4, con C. Carabini). ...
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finanza internazionale
Flavio Pressacco
Settore della f. che studia le problematiche legate a operazioni che implicano transazioni valutarie o comunque questioni valutarie, coinvolgendo imprese, mercati [...] tempo, l’impresa si espone a un rischio di cambio, dal quale può coprirsi con una gamma di derivati valutari (futures, ➔; opzioni su valute, ➔ opzioni vanilla). Problemi più complessi sorgono quando si devono decidere le modalità del finanziamento di ...
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cheapest to deliver
Titolo o bene «il più conveniente da consegnare», traduzione letterale dell’espressione inglese entrata in uso nei mercati dei derivati (➔ derivato). Ha rilevanza in quei contratti [...] corta è consentito scegliere fra titoli con differenti scadenze e differenti tassi nominali, e i contratti a termine (➔ futures) su commodity. Evidentemente, il soggetto sceglierà di consegnare il titolo, o la commodity ammissibile, di minor prezzo ...
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Storico dell'architettura britannico (Norwich 1922 - Londra 1988). Dopo un periodo di apprendistato alla Bristol aeroplane company (1939-45) frequentò a Londra il Courtauld Institute (1949-52); successivamente [...] : ethic or aesthetic? (1966); Los Angeles: the architecture of four ecologies (1971; trad. it. 1983); Megastructure: urban futures of the recent past (1976; trad. it. 1980); Scenes in America deserta (1982); A concrete atlantis: US industrial ...
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opzioni vanilla
Flavio Pressacco
Opzioni tradizionali, in contrapposizione a quelle esotiche (➔ opzioni esotiche). Sono tipicamente negoziate nelle borse delle opzioni. Il nome, piuttosto strano per [...] esercizio o strike) un sottostante rappresentato da un titolo azionario, una valuta, indici azionari, obbligazioni, merci e contratti futures. Sono dunque o. prive delle complicazioni e sofisticazioni relative alla tempistica di esercizio, e/o alla ...
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futures
‹fi̯ùčë∫› s. pl. ingl. [sostantivazione dell’agg. future «futuro»], usato in ital. al masch. plur. – Nel linguaggio finanziario, espressione ellittica per future contracts, contratti a termine che prevedono la consegna di un bene a...
hedge fund
‹héǧfḁnd› locuz. ingl. [propr. «fondo-siepe», comp. di fund «fondo» e hedge «siepe» e, per estens., «copertura», termine con cui si indica, nel linguaggio finanz., ogni investimento, anche in titoli derivati e, quindi, ad alto rischio,...